sebastian masuda art
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TOKYO DESIGN WEEK

Milano è stata travolta. Come ogni anno il Salone del Mobile ha lasciato tanti bei momenti e una miriade di lattine di Red Bull in giro per la città.
La creatività non si è risparmiata, negozi ovunque aperti, donne operaie che non vedevano l’ora di esporre i loro orecchini, temporary store di zainetti al posto dei mobili, deejay set ad ogni angolo, tanta allegria, gente che vomitava, pugliesi travestiti da milanesi, milanesi travestiti e basta, stranieri come se piovessero e…una manna dal cielo: la Tokyo Design Week!
Il mio amico Micheluzzo, ormai di base in Giappone, era presente con la sua agenzia per presentare un prototipo di gioco per bambini (e non).
E io che pensavo disegnasse letti e pensili.
Si chiama Pixeing, una specie di aspirabriciole, che trova insetti, batteri e acari invisibili. Lui li acchiappa e te li spedisce direttamente sul cellulare. Li collezioni e poi…e poi non so, mica sono stato lì a fare il tignoso che vuole sapere tutto.
Però ho passato mezz’ora a giocarci e mi propongo come nuovo testimonial!
Qui sotto il video:

PIXEING from SHIFTBRAIN Inc. on Vimeo.

Tra i super ospiti c’era Hidetsohi Nakata che presentava Sakenomy, il suo progetto di Sake Bar super lusso. Ma ahimè niente “sciottini” gratis. Dovevi pagare 8 Euro per bere.
Bisogna insegnare ai giapponesi che durante il Salone del Mobile vige il free drink, che è l’unico modo per attirare l’attenzione e clienti.
Infatti il bar era vuoto!
Altra Guest Star Sebastian Masuda, occhialuto artista proprietario di 6%Dokidoki lo store di Harajuku che promuove il “Sensational Kawaii”. Lui è stato l’art director del primo singolo di Kyary Pamyu Pamyu (QUI il post).
Lui ha portato questo a Milano:

sebastian masuda
Si chiama Tokyo girl’s room Colorfull Rebellion Seventh Nightmare. Una delle sue più sobrie installazioni!
Le lingue qui si mischiano. I giapponesi provano a parlare in inglese con scarsi risultati, gli italiani annuiscono facendo finta di capire.
Solo i tamarri, che sono in giro pensando di essere a Rimini, attirano la mia curiosità.

“Bella zio muoviti che qui c’è la figa. Sono davanti a un palazzo con dei cinesi dentro”

Più che tamarri sono le nuove piaghe mandate da Dio per farci estinguere.
L’omaggio a Ukiyoe era dovuto.
Bellissima l’ Inspired Exihibition Hokusai Manga.
Vi segnalo questi artisti che hanno reinterpretato la loro visione di Hokusai:

Akihiro Nishino e i suoi disegni

akihiro nishino art

Matohu e la danza per Hokusai

Kazuhiko Okushita e le sue geishe al neon

kazuhiko okushita art
Tra gli oggetti più divertenti c’era Pixi Plant Comunicator, casetta multimediale da inserire nei vasi delle piante.

PIXI plan comunication
Grazie ai suoi sensori è capace di mandare messaggi al tuo cellulare e di far parlare il tuo basilico.
“Sto dormendo – ho sete – sto bene”
Certo non potrete scambiarvi torbidi segreti o insultarvi a vicenda, ma per me sarebbe molto d’aiuto visto che faccio morire persino quelle di plastica.
Fighissima la tavola di legno creata da Issue+Design che amplifica il rumore della penna sul foglio e ti fa concentrare durante la scrittura.

“Minchia raga avete visto quanta gente c’è in giro? Fanno questa cosa ogni anno in giro per Milano sembra di stare all’Ikea”

Perchè non piovono rane??
Jun e Hiroko Fujiki dovrebbero vincere il Nobel per il romanticismo solo per aver creato questa cosa:

Il gadget supremo e impossibile da avere invece è questo:

shigeki hayashi art

Prezzo folle: 1 milione e 800 mila Yen.
Ho provato a fare gli occhi dolci all’artista Hayashi Shigeki, ma quello se ne stava lì imbambolato davanti alle sue porcellane futuristiche.
Gli offerto in cambio la bomboniera “Capodimonte” anni 70 vintage del matrimonio di mia zia, ma nulla! E’ stato inflessibile.
Speriamo ti cada durante il viaggio di ritorno!! 😛

Il Portinaio

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