Portineria,  We are Family

MORTE DI UN CANE PERBENE (Dog Sitter 6° giorno)

carlino art

Oggi ho letto questa notizia: cliccate QUI e rabbrividite.
Va bene che siamo nell’era dell’amore libero, che essere moderni va di moda. Ma ficcare con due Pittbull, proprio no! Piuttosto vuoi mettere farlo con un bel Levriero Afgano, magari biondo?
Che bello sarebbe accarezzarli il lungo naso e farsi avvolgere dal manto caldo e fluente.
Purtroppo non annovero parenti che sia siano accoppiati con cani, gatti o pecore. Forse mio nonno in guerra si sarà fatto qualche amante, ma non credo giumente o piccoli animali da cortile.
Che noia!
Se ripenso di nuovo ai cani della mia famiglia mi vengono in mente anche quelli del Sud.
Le sorelle di mio padre sono completamente diverse. Una alta e castana, l’altra tarchiatella e bionda. Una con cani di razza e l’altra pro adozione Enpa.
Le storie più macabre le ho sentite quando da piccolo andavo a trovare i parenti in meridione.
Più che sentirle le vedevo.
I cani ahimè erano vittime della follia umana e quelli delle mie zie erano sempre nei premi.
La pseudo Dobermann meticcia femmina della zia bionda era nota per essere una puttana aggressiva. E’ stata impiccata all’albero.
Non vi dico quando l’abbiamo trovata io e mia cugina.
Certe notti sogno ancora le urla
I suoi bastardini erano rumorosi e invadenti e duravano meno di un governo Prodi.
Li hanno avvelenati con polpette alla candeggina, rapiti oppure uccisi a colpi di mazzate.
Credo che l’Enpa non abbia più voluto affidarle neanche un criceto.
E così per trovare qualcuno che le facesse compagnia ha dovuto pagare un Escort per donne attempate…dai scherzo! Non li pagava! 😛
Neanche i cani di razza della zia bruna hanno fatto una bella fine.
Il pastore tedesco, noto per essere il più temuto dell’Irpinia è stato salvato in estremis dopo aver ingerito una salsiccia al verde rame.
L’Alaskan Malamute assassino, del piccolo allevamento che la zietta aveva aperto, è stato rapito e ritrovato dopo quattro giorni con tracce di sangue su tutto il corpo…peccato che il sangue fosse umano.
I cuccioli nati dalla figlia del “Cane più bello del mondo 1995” sono morti per una dose sbagliata di vaccinazione.
Credo che fra le mie zie ci fosse una gara a chi riusciva a tenere in vita un cane il più a lungo possibile.
Sembrerebbe che al Sud non esista alcun rispetto per i diritti degli animali…ricordo con disgusto quando gli scugnizzi del cortile si divertivano a buttare le cucciolate di tre giorni nel canale, visto che era l’unico modo per combattere il randagismo.
Ma qui al Nord la situazione non è certo tanto migliore. Anche sotto casa mia era successa una cosa del genere. Un povero barboncino (pace all’anima sua) è perito, in diretta davanti ai miei occhi, dopo aver ingerito la micidiale polpetta al vetro.
Quando sono in giro con Petunia e Bandito controllo sempre che per terra non ci siano bocconcini invitanti, tremo al pensiero che gli si stacchi il guinzaglio e finiscano sotto un auto-treno, ma l’incubo peggiore c’è la mia madre.

“Metti che la nave da crociera affonda e il padrone di questi cani muoia, dobbiamo tenerli noi?”
“No, possiamo imbalsamarli”
“Ah! Ecco…”

Il Portinaio

9 commenti

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.