MARKETPLACE
Vuoi sbarazzarti delle tue cose e guadagnare qualche soldino? Usa Ebay, il sito di vendite e aste on line più famoso del mondo.
Vuoi sbarazzarti delle tue cose di merda, uscire pazzo e parlare con dissociati accumulatori? Usa Subito.it, il sito di vendite dove le persone non capiscono quello che scrivi.
Vuoi trovare maniaci e personaggi lenti di comprendonio? Usa Marketplace di Facebook. Non c’è privacy e puoi scoprire perchè attendiamo tutti con ansia l’estinzione del genere umano. 😛
Ho pubblicato il mio primo annuncio qualche giorno fa. Una scrivania Anonima Castelli, roba super pregio.
Struttura in ferro, colore marrone, due vani con cassetti, certificato di garanzia e originalità, tenuta benissimo. In omaggio la sedia scomoda che ho comprato al mercatino di Buccinasco, una vera unculata.
“Ricordati di pulire le gambe della sedia con la benzina”
“Ma se poi prendo fuoco?”
“Usane poco!”
Forse potevo arrivarci dopo questo consiglio.
Marketplace ti mostra l’andamento dell’annuncio. Ti dice se sta avendo successo e quanti utenti hanno visto il tuo prodotto.
Poi ti tocca aspettare.
La mia scrivania ha avuto molti follower, ma nessuno ha osato mai chiedermi informazioni.
Finalmente all’alba del sesto giorno, arriva lei: Desirè.
Fa un lavoro prestigioso, i suoi genitori devono aver speso per farla studiare.
Ripeto: la mia scrivania è di legno, come da foto. Misura 180 x 75 cm ed è profonda 60 cm.
Così diceva il mio annuncio.
“Ciao Desirè, grazie per il messaggio. La scrivania è in legno è misura 180 x 75 cm. E’ profonda 60 cm. Sei interessata?”
La sua risposta? “La volevo color legno!”
Forse usa prodotti scaduti per capelli che le hanno corroso parte della materia grigia.
Girovagando per il mercatino di Facebook, mi sono imbattuto nell’annuncio più geniale di sempre.
Il Signor “procuratore del tribunale di Milano” offre i suoi servigi alle donne con piedi ben curati.
E pensa di valere più del prossimo.
E’ difficile vendere su internet.
Allora fate come me: regalate a chi ne ha bisogno o divertitevi in discarica. Non c’è sensazione più bella che sfasciare i mobiletti del bagno.
Il Portinaio