madonna rebel heart
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MADONNA DA FAZIO (Che tempo che fa)

Dai ci provo.
Voglio vedere se le mie conoscenze da Portinaio mi porteranno da Madonna, anche se devo ancora trasportare la cucina e tutto il villaggio dei Puffi nella casa nuova.
Ho chiamato una mia amica che lavora in Rai, che ha un’altra amica che lavora in Rai che conosce una che lavora a Che tempo che fa, la trasmissione di Fazio.

“Senza impegno. Tanto sono occupato con il trasloco. Poi come dice mia mamma – la guardi in televisione che la vedi meglio”
“Vediamo di fare il miracolo”

Sabato scorso alle ore 14 il miracolo è avvenuto veramente.

“Ciao sono una delle responsabili del programma, ti ho trovato un buco in piccionaia per vedere Madonna, sei contento?”
“Aspetta che appoggio per terra gli scatoloni con i costumi di Carnevale di quando ero bambino”
“Dicevo che ti ho trovato un posto a Che tempo che fa”
“Un attimo che sta arrivando l’architetto a segarmi la cucina”
“Cosa?? Il tuo architetto si masturba sulla tua cucina?”

Sono un ragazzo fortunato. Chi l’avrebbe mai detto che una sconosciuta, con lo stesso nome di mia madre, avrebbe esaudito un mio desiderio.

“Ricorda miracolato. Non devi indossare niente di viola, nessua marca in vista e nemmeno una T-Shirt con scritte”

Io questa cosa del viola non la capisco.
Da uno come Fazio professionista di sinistra radical chic e colto non mi aspetto che sia un credulone.
Secondo me più che scaramanzia sembra una dimostrazione di potere.
Più sono artisti più sono superstiziosi!
Una mia ex collega era la nipote di una nota maga dei Vip, che si è fatta soldi a palate leggendo carte e dando numeri per giocare al lotto. Adesso credo sia indagata per qualche truffa ai danni dello stato.
La mia amica voleva andare a lavorare con la zia e fare la centralinista cartomante sexy, poi quando ha scoperto che non venivano pagati i contributi ha cambiato idea.
L’ultima che ha fatto una figura da cioccolataia è stata la D’Avena, che invece di ammettere di essere superstiziosa ha preferito glissare con questo annuncio, dopo la gaffe in diretta dove diceva che i gatti neri portano sfiga.

Per entrare in una trasmissione devi essere invitato o telefonare a non so chi per essere messo in lista, oppure essere pagato poco e prenseziare ad alcuni programmi noiosi che non ci andrebbe neanche un sordomuto.
L’attesa per vedere Madonna è lunga.

“Scusa sei qui per Che tempo che fa?”
“No! Per Ok il Prezzo è giusto!”

Il mestiere dello spettatore è frustrante.
Gli addeti ai lavori ti trattano con quell’aria da sufficienza, persino le guardarobiere sono spocchiose e antipatiche.

“Non puoi portare niente dentro. Neanche lo zainetto”
“Scusa non lo sapevo”
“Beh adesso lo sai!”

Allora muori in mezzo ai cappotti di acrilico brutta faccendiera da due soldi! Spero che Madonna inciampi e ti voli addosso rompendoti quattro costole.

Ma la strada per arrivare allo studio è ancora lunga e tortuosa, non è bastata un’ora di coda, devo aspettare che qualcuno mi indichi dove sedermi.
Perchè se sei ospite Rai devi andare in piccionaia, se sei ospite Endomol puoi sederti sulle poltrone, se sei giornalista stai in prima fila, se sei la Parietti in terza.
Ebbene sì, c’era anche la nostra Alba nazionale, che quella è come l’erba infestante. La trovi ovunque.
Sicuramente vorrà scoprire il segreto di giovinezza di Nostra Signora Ciccone.
E’ bello quando sei in questi posti notare come ci siano un sacco di persone che non fanno una beata ceppa.
Stanno lì, in piedi, appoggiati al muro e ti guardano come se fossi un plebeo.
Non è la mia prima volta da Fazio.
Fui già trascinato da un mio amico amante di queste cose e ricordo questa poverella che girava tra il pubblico con delle  magliette e lo scotch di carta per coprire scritte sulle maglie e uccidere quelli in abiti viola.
L’assistente di produzione, una signorina molto carina, tutta ricciolina ci ringrazia al microfono e chiede cortesemente di non fare fotografie, perchè potremmo far saltare l’intera performance di Madonna e far cadere un satellite sull’Antartide.
Il secondo personaggio che parla al microfono è un pacato ragazzo che è entusiasta dell’arrivo di Madonna e sprona tutti ad applaudire come allo stadio, perchè dobbiamo far sentire il nostro amore italiano, poi sempre gentilmente sottolinea di non fare foto perchè potrebbe succedere un cataclisma, ovvero l’apparizione improvvisa di Barbara D’Urso al posto di Fazio.
L’ultimo invece è il cattivone di turno. Credo il direttore di produzione. Le sue sono minacce.

“Ricordatevi che per voi oggi è l’8 marzo. Stiamo facendo un salto temporale. Perchè questa è una registrazione. Quindi non deve uscire nessuna informazione da qui perchè la trasmissione sarà montata come se fosse in diretta. Il primo che verrà beccato fotografare l’ospite di oggi verrà allontanato dai nostri agenti infiltrati tra voi. Prima di essere cacciati sarete obbligati a cancellare la foto davanti ai nostri occhi e vi perderete lo spettacolo. Se invece in settimana becchiamo su qualche social network delle foto di Madonna verrete querelati dalla Rai e portati in giudizio alla corte suprema Europea e condannati per crimini contro l’umanità”

Siamo venuti aggratis, abbiamo perso tempo, ci siamo spaventati alla vista della Parietti, non ci avete offerto neanche un bicchiere di acqua e in più dobbiamo sentirci intimoriti?
Ti va bene che il mio cellulare non funziona sennò sarei sceso durante la performance a fotografare Madonna sotto le gonna.

Finalmente arriva Fazio, che ci richiede per la centesima volta di battere le mani come le foche al circo. Manco fossimo autistici.
Bene. Siamo pronti.
Ancora un po’ di attesa.
Si spengono le luci.
Ecco a voi la donna che ha venduto più dischi nel mondo, bella e d -annata: Madonna!!!!

madonna da fazio

Sei andata mezza nuda in tutto il mondo e da noi ti presenti vestita da becchina?
Che ci fai con quel cappottone pensantissimo e lo strascico lungo? E mettiti un bel tailleur comodo e la scarpa mezzo tacco.
Niente, preferisce stare lì in piedi su un trespolo a cantare Devil Pray.
A un certo punto scende e io temo il peggio. Ma fila tutto liscio.
Applausi e…si rifà tutto da capo.
Ma come? Io devo finire di fare il trasloco, ho lasciato il merluzzo a scongelare e mi scappa anche un po’ di pipì.
Ripetiamo.
Ecco a voi la donna che ha venduto più dischi al mondo, domani esce il suo nuovo album che s’intitola Rebel Heart, il primo che osa dire che è vecchia verrà usato come carne macinata per fare gli hamburger.
Madonna ha l’aria un po’ stranita.
Anzi diciamo la verità, ogni volta che viene in Italia assomiglia a una che va a trovare la zia vecchia e rompicoglioni.
Finita la performance viene circondata da truccatori, parrucchieri, assistenti che le tengono il vestito. C’è persino uno che apre il suo giubbotto per non mostrare alla Parietti il segreto della sua bellezza.
Che scocciamento.
Madonna canta un’altra canzone. Questa volta è Ghosttown.
Si siede di fianco al pianoforte con una coscia di fuori poi si alza e piano piano cammina verso il pubblico. Inciampa un pochino in quella cazzo di pelandrana nera, finisce la performance e…ripetere!
No vabbè! E’ un supplizio.
Ma prima un bel mazzo di mimose visto che è la festa della donna.
La Ciccone tiene i fiori in mano come se fossero tacchini sgozzati. E’ quasi schifata. Poi si acccorge che il vestito si sta macchiando di polverina gialla, tira un “Cristo e una Madonna” e ritorna a cantare.
Mi sa che questa parte non la metteranno nel montaggio. Ero imbarazzato per lei.
Potevano anche regalarle un calendarietto da tavolo di Frate Indovino e magari delle rotelle di liquirizia da mangiare quando ha la pressione sotto i piedi.

E’ magnetica Madonna, nonostante la lista di difetti che tutti le affibbiano.
E’ una nana bagonga, ma ha la forza di un giocatore dell’NBA.
Se fossi volato io al suo posto la sera dei Brit Awards sarei ancora all’Ospedale Fatebenefratelli in coma farmacologico per via delle mille fratture.
Al suo cospetto Lady Gaga è una bidella, Beyoncè la cameriera dei piani di un hotel e Katy Perry una catechista sciatta.
Lei ha tutto e noi niente, per questo dobbiamo toglierle qualcosa.
Fazio inizia l’ intervista con la sua proverbiale comicità. Fa finta di togliersi la cravatta per via dell’eccitamento. Lei sparisce nel divanetto sommersa da quel paltò, così le tocca sedersi sul bracciolo come un pappagallino.

“Sono molto comoda seduta così”

Madonna non ti crede nessuno, però visto che ti pagano profumatamente, puoi anche soffrire per una mezz’oretta.
Le sue risposte sono secche e da manuale della piccola diva d’oltreoceano.
Non che le domande siano interessanti e curiose.
Si parla del titolo del suo disco Rebel Heart.
E ovviamente la risposta è: “Sono un’artista anticonformista, ma che pensa all’amore”.
Si parla delle droghe.
E ovviamente la risposta è: “Sono un’artista anticonformista, ma le droghe non sono la strada giusta”.
Per la pace nel mondo quanto dobbiamo aspettare?
Sotto il tappeto dark che indossa porta messaggi di tolleranza e di libertà d’opinione. Sottolinea come il maschio etero si senta ancora superiore alla femmina del 2000.
Ricorda la tragedia di Charlie Hebdo, sbevacchia un po’ di vino che le viene offerto da Fazio, ma prima di prendere il calice preferisce vedere la marca della bottiglia. Claro che sì, siamo in Italia, magari per risparmiare hanno comprato un Tavernello.
Durante le pause la sua assitente, che assomiglia a Marylin Manson, le mette a posto la piega dei capelli, le spazzola la forfora e la polvere di mimosa dalle spalline.
Finalmente si scioglie un po’.
Madonna osa rivolgere la parola al pubblico.
Domanda se sta andando bene, quali canzoni ci piacciono del suo album e manda bacetti volanti e thank you con i suoi occhioni da cerbiatta photoshoppata. Sembra quasi una mortale.
Se fossi cattivo la paragonerei alla Sandra Mondaini degli anni 70, che si faceva prendere in braccio dai ballerini, visto che ormai non era più capace di muovere un passo.
Mia cugina ha la stessa sindrome di Madonna: fisico statuario, seno sodo, faccia spianata nonostante gli anni giusti per frequentare l’università della terza età.
Ogni volta che giro con lei sento su di noi commenti di ogni tipo, ma se a me danno del figo perchè sto con la cougar, lei quando va bene viene considerata una vecchia estrosa passeggiatrice.
Viviamo ancora in un mondo così.
Per questo credo che Madonna difficilmente possa far passare un qualsivoglia messaggio se continuerà a credere che un bel paio di tette possano funzionare per sottolineare un problema, e a preoccuparsi troppo dell’età, nascondendo i segni del tempo sotto guantini di Chanel.

Madonna interview

Ma forse questo accanimento nei confronti dei segni del tempo è solo una forma di autodifesa: sembra in corso una feroce battaglia contro le dive di mezza età.
Diamo allora il via ad una nuova ondata di intolleranza anche verso i vecchietti.
Harrison Ford è caduto con l’aereo. Sei un vegliardo! Dovresti andare in giro con il trepiedi!
Sandro Mayer esce con un siamese in testa.  Comprati un gatto vero e stai a casa a mangiare la pastina!
Vasco Rossi si presenta ai concerti con addosso la tuta dell’ Adidas, ma è solo un trucco per nascondere il patello per le piccole perdite.

Fazio a un certo punto fa a Madonna una domanda contorta. La paragona a certi pittori d’avanguardia e sottolinea come i suoi scandali siano intellettuali. Dove il suo corpo esibito porta lo spettatore sempre un pochino più avanti.
Lei che è distratta e ormai un po’ ubriaca per i brindisini non capisce.
Ma chi gli ha scritto le domande?
Io vorrei sapere perchè si fa le mani da Deborah Unghie finte a domicilio

madonna nails

Se è vero che quest’anno non è stata invitata alla festa di capodanno di Valentino perchè l’anno scorso aveva portato i suoi figli che avevano fatto un casino peggio dei tifosi del Rotterdam.
Se sente ancora i suoi parenti abruzzesi o gli fa mandare giusto dei biglietti di Natale dalla sua segretaria.
In più se è vero, come sembra affermare il Corriere della Sera, che riporta i suoi guadagni in Lire, che si è schierata con il fronte “No Euro”.

madonna fazio

Il resto dell’intervista sono commenti sui quadri che lei possiede e sul modo di scrivere le canzoni.
Ma Fazio incalza, lei lo zittisce con “Sto parlando io” e  lui per ruffianarsela al meglio sostiene la tesi del “Fai bene a fare quello che vuoi”.
Hai ragione Fazio. L’onestà è la miglior politica, come scriveva Miguel de Cervantes.
Quindi anche io ho fatto quello che volevo. Ho indossato mutande viola! Tiè!

Il Portinaio
madonna che tempo che fa

You’re all that I can trust
Facing the darkest days
Everyone ran away
But we’re gonna stay here, we’re gonna stay here (Ghosttown Madonna)

 

 

 

 

4 commenti

  • Manko

    Sei sicuro Nicolò?
    Io leggo invece un’ammirazione, affettuosamente critica, che restituisce un’immagine più umana di quella mostrata in tv.

  • NicoDSN

    Hai avuto la fortuna di vedere Madonna e non hai fatto altro che snobbare la cosa per tutto l’articolo, non so perché ho perso del tempo a leggerlo…

  • Marco

    Nooooo che invidia… Ma sei stato bravissimo a non far trapelare niente per una settimana… La rai fai fifa come Equitalia ahaha
    Dai però sono felicissimo per te.. Averla vista dal vivo. Chissà quanDa energia t ha dato.

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