LEZIONE 6 (Disagio)
“Mangiamo?”
“No, dopo!”
E’ proprio vero, dopo tre giorni il pesce puzza, altro che sashimi e uramaki.
Rischio di perdere la mia prova di resistenza con i giapponesi.
“Noi sentiamo come famiglia”
“Io invece mi sento come al riformatorio”
“Io pressione alta”
“Cosa devo dirti Nannarella…pigliati una pastiglia”
“Ma io alta”
Per non farmi tediare più del solito, ho deciso di proporre ai miei amici una mattinata di coscienza salutista, di benessere e depurazione.
Non li ho portati alle terme, ma in erboristeria.
Siamo rimasti dentro 3 ore.
E ho imparato molte cose.
Io sono stato il primo a farsi fare la ricetta per una tisana.
“Dottoressa erbivora mi sento un po’ gonfio, non è che ha qualche cosa tipo la depurella?”
“Non mi chiamo erbivora”
“E come devo chiamarla?”
“Marida”
“Che carino come nome”
Fatto il complimento, mi sono trovato legato con il filo da pesca, quello d’altura però, che è più resistente.
“Come ti chiami?”
“Mi chiamo Gabriele”
“Vai di corpo?”
“Guardi, io mi dimentico di andare in bagno”
“Perché?”
“Perché mi sembra una perdita di tempo”
“Sei stitico?”
Con la coda dell’occhio vedevo Nannarella che traduceva tutto quello che ci dicevamo io e la dottoressa.
Ora mezza Tokyo saprà che sono “italiano scorreggione”
“Fai aria?”
(Sapesse certi uragani che mi ha chiamato persino Giugliacci)
“Non c’è un confessionale dove possiamo dirci le nostre cose intime?”
“No ,mi spiace”
“Devo farle la peto fiamma?”
Gli amichetti Giapponesi pendevano dalle mie labbra. Scoreggerà o non scoreggerà il gaijin?
“Ti faccio questa bella tisana per andare di corpo e ti prescrivo una dieta, ma seguila solo per tre settimane perché sennò ti vengono i calcoli”
Questa è pazza! Mi sta usando come cavia.
“Ci mettiamo la barba di mais”
“Ahahhaaha…la barba di Mao?”
“????…Un po’ di fucus”
“Ma cos’è? Puzza di cozze avariate”
“Sono delle alghe che stanno in mare, fanno bene anche per la cellulite”
“Anche Wanna Marchi lo diceva e guardi dov’è finita!!”
“Poi un po’ di fraNgula”
“Ahhahahahaha e anche un po’ di albiNcUcca?
“Poi della cicoria, della menta, tarassaco”
“Ali di pipistrello, semi sputati di anguria, pelle secca del Bangladesh…”
“Sei scemo?”
“Scusi dottoressa, mi sono fatto prendere la mano!”
“Poi metti tre cucchiai di questa tisana in acqua calda, aspetti 7 minuti e infine la bevi”
“E nelle notti di luna piena mi trasformerò in una fraNgula con la barba!”
Il marito della dottoressa è super agitato per la presenza dei Giapponesi, manco avesse la delegazione dell’imperatore.
Ma ci hai visto? Sembriamo dei turisti dispersi nel deserto. Disidratati, denutriti e con delle borse da spiaggia sotto gli occhi
“Dicono di mettere la Preparazione H per le occhiaie”
Dottoressa se la metta lei la crema per il culo in faccia mentre il rimmel lo usi per pettinarsi i peli del sedere.
La seconda ad essere servita è stata Nannarella.
“Io pressione alta, ha qualche tisana?”
“Lei si scarica?”
“No cellulare carico!”
“????”
“Scusi, volevo dire se va in bagno a defecare”
“Che c’entra?”
“Ha dell’aria nella pancia?”
Finalmente arriva il disagio.
Nannarella si chiude come una noce, mentre io sono felice come uno stercorario sotto l’ano di un elefante.
Dai parla! Fai sapere al mondo intero le condizioni del tuo intestino.
Vendetta!!!
Niente, non vuole rispondere.
La terza è Rosa che se ne frega della tisane e dei prodotti dietetici.
Punta subito alle creme contorno occhi e quelle per la notte.
Guardandola le servirebbe di più una fiamma ossidrica.
In metro dormiva in piedi come i cavalli.
Ormai fra me e lei c’è questo tormentone: “Mangiamo?” “No, dopo!”
Otaku e Bunbun si accontentano solo di amari distillati di biancospino per fare le gare di rutti dopo un bel bento.
Sono a Milano da 6 giorni e hanno mangiato solo panini e pizze al trancio.
A rompere la nostra mattinata è stata una cliente che è entrata come quando Crudelia Demon cercava i cuccioli di dalmata.
Una belarda, cotonata fino al soffitto e con un trucco da sabato mattina. Ovvero:
– Rossetto fuxia messo in evidenza dalla matita contorno labbra marrone
– Sopracciglia tatuate e disegnate con l’uniposca viola
– Ciglia finte, talmente lunghe, che riusciva a farci aria quando sbatteva gli occhi
– Fondotinta spalmato da un muratore della bassa bergamasca
– Ombretto dai colori autunnali che cadeva a grumi come le foglie
Vestita da prostituta polacca, con delle gambe secche come una gru e una panza alcolica da cicchettino della sera.
Una matta inciampata da Sephora!
Tutti noi aspettavamo con ansia la domanda della dottoressa.
“Prego signora, ha bisogno?”
“Vorrei delle pastiglie per dimagrire”
“Va di corpo?”
“Vorrei delle pastiglie per dimagrire”
“E’ stitica?”
“Vorrei delle pastiglie per dimagrire”
“Fa dell’aria?”
Se scoreggia questa le parte l’impalcatura che ha in faccia e s’inclina l’asse terrestre.
Tutta stizzita la signora truccosella ha risposto così:
“Senta vorrei delle pastiglie, cosa vi interessa (guardandoci in faccia) se vado o in bagno o no? Tutti vanno in bagno”
Certo, ma tu ci resti pure troppo e con la luce spenta!
O’ Racchia!!!
Abbiamo concluso la mattinata guardando i pompieri che intervenivano per una fuga di gas, ma giuro che questa volta non sono stato io!
Il Portinaio
7 commenti
Portinaio
“Rosa” ha un correttore per le occhiae fantastico! Non so darle un’età!
Dan
Dipende dai punti di vista. Per me tornerai giovane di 10 anni.
Dan
Ma per quanto tempo ci devi stare con sti’ giapponesi? Troppo esilaranti questi post!!!
Portinaio
Ancora una settimana Dan!…E non so se sarà una liberazione o un dramma. Tu che dici?
Pietro Gregorini
aahahahah.. grande gabri <3
Il Pizza
Si parla di scoregge e non mi hai interpellato ????
Sono la Treccani del peto 😉
Egidio
Bella Gabry sto ridendo ancora! Ma che giapponesi ti sei ritrovato che in una settimana non ti hanno rotto per andare a mangiare il risotto allo zafferano o l’ossobuco?? La prossima volta facciamo scambio…