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LA VISIONE DI WATANABE DA VICINO

Poltergeist

Ve l’avevo promesso ai primi di agosto, Watanabe sarebbe diventato un mio alleato!
Un po’ in ritardo vi racconto l’incontro fra il sosia del famoso attore giapponese e me medesimo.
Ci siamo dati appuntamento a Firenze. Io ero ancora sovraeccitato per Elisangelica Ceccarelli e lui per il suo primo “corto” da protagonista, scritto e diretto insieme al socio Sergio DB (che non è una marca di scarpe).
Ogni volta che vado in una città devo subito assaggiare il sushi locale, ma siccome il capoluogo toscano non offre menù “All You Can Eat” abbiamo dovuto ripiegare per quei ” Vomitorium” meglio noti come “Wok”.
Pingusto il nome, disagio in conclusione.
Se volete cenare alle 9 di sera sarete rimbalzati con un “Ci sono i turni per mangiare, uno alle 7e30 e l’altro alle 9e30”. L’ambiente non è poi così malvagio, personale di tutte le etnie, giochi d’acqua e luci soffuse…il problema di queste pseudo mense fusion orientali sono i clienti e a volte i direttori di sala.

“Avete prenotato?”
“Sì venti minuti fa…siamo stati fuori a fumare 50 sigarette”
“Prego allora seguite la camieriera…ma non voltatevi mai potreste tramutarvi in pietra!”

Dopo venti minuti il nostro tavolo non si trovava.

“Scusate abbiamo un problema in sala”
“Se ci mettiamo qui”
“Gentili clienti quel tavolo è stato già prenotato”
“Qui?”
“Anche quello!”

Dopo altri dieci minuti eravamo ancora in piedi, mentre i maiali si accingevano a divorare tutto quello che c’era.
La cosa che mi fa più cagare di questi posti sono:

1) La gente che lascia cadere il cucchiaio dentro le pietanze, soprattutto se brodose
2) Quelli che prendono dal pentolone il fritto con le mani
3) Quelli che rimettono nel pentolone il fritto con le mani
4) Quelli che urlano quando arriva il sushi
5) I camerieri che ti obbligano a bere otto litri di birra
6) Il fatto che il sushi sia solo di salmone congelato

Watanabe mangia abbastanza, non quanto me, ha il classico accento fiorentino e assomiglia veramente ad un giapponese. Fa quasi impressione.
So che non dovrei dirlo per non violare la privacy, ma anche lui come la Megan Fox ha il dito a “cobra”.

pollice megan fox

Non so come si chiami in termine scientifico, ma ce l’aveva anche mia nonna, quindi credo sia un segno distintivo di quelli che fanno ridere. Mia nonna mi faceva tanto ridere, Watanabe pure…e la Megan? Beh l’avete vista recitare?
A fine cena, belli gonfi come dei “Bon Roll Aia” siamo dovuti correre a casa dell’amico che era a cena con noi: il suo coinquilino lo aveva richiamato sostenendo che la casa fosse invasa dai fantasmi e devastata da fenomeni poltergeist.
Dopo aver appurato che in casa non c’era neanche un Gremlins, ho potuto finalmente vedere in (quasi) anteprima il famoso corto “Youtube Star”.
Consapevoli della nostra naturale verve nel recitare abbiamo fatto qualcosa di più: eccovi l’ Rvm “delle mie impressioni sul corto più atteso dell’anno”:

Mentre qui poteve vederlo in 16:9, HD e versione Blu Ray!

Il Portinaio

Mi sono dimenticato i titoli di coda:

Il Portinaio Vs Watanabe:

Starring: Io e Lorenzo Ciani e 1/3 di Simone G.
Sceneggiatura: Io
Regia e Montaggio: Lorenzo Ciani
Girato in casa di Simone G. che cerca coinquilini che non abbiano paura dei fenomeni paranormali e che amino la prensenza di fantasmi guardoni.

Youtube Star

Actors: Lorenzo Ciani, Sergio De Blasi.
Direction: Lorenzo Ciani, Sergio De Blasi.
Audio and Video Editing: Lorenzo Ciani
Camera Operator: Letizia Sartini
Director of Photography: Tommaso Maccari Malquori

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