LA POLVERE PER I CAPELLI
Aspettavo da tempo questo momento. Ieri dal parrucchiere ho incontrato l’ex marito di mia cugina.
Ho dei rapporti cordiali con lui anche se ho scoperto che dopo lo scandalo della sua separazione (QUI il post) è andato dalla sua ex moglie a umiliarla, dicendole che tutta la famiglia le dava della “troia”.
Il proverbio dice che i panni si lavano in casa propria, da me non funziona così. Ognuno amplifica la verità ricamando sopra a volte fatti inesistenti.
Io non capisco.
Pare che mio zio dica in giro che la mia povera cugina andrebbe pestata, parole che in questo periodo pesano come macigni.
Pare che mia madre dica in giro che la mia povera cugina sia una mignotta, parole che in questo periodo tagliano come lamette.
I giudizi della mia famiglia assomigliano ai post della Boldrini che girano su Facebook. Sono bufale.
I miei zii anziani che non si ricordano cos’hanno mangiato l’altro ieri, continuano imperterriti a narrare fatti accaduti 20 anni fa, con una lucidità e freschezza che a volte ti chiedi se non abbiano in soffitta la macchina del tempo.
Ho sotterrato l’ascia, perché so che combattere con degli zombie è un’impresa praticamente impossibile, però osservo. Osservo i loro movimenti, le parole che usano.
Sono diventati talmente stupidi che da bravi meridionali hanno votato Salvini, pur sapendo cosa prova il segretario della Lega per il popolo del Sud.
Per questo non credo più ai loro racconti, perché la mia famiglia ha la memoria corta.
Ho usato questo incipit solo per dirvi che l’ex marito di mia cugina usa questo prodotto.
Ed io ne sono rimasto totalmente affascinato.
Il Portinaio