LA MEMORIA DEL CUORE
Ho un nodo da sciogliere che mi porto dietro fin dall’ infanzia che si è tramutato in una ferita dell’anima che brama vendetta.
Nel periodo tra gli otto e i dodici anni disubbidivo spesso ai miei genitori e venivo castigato con una punizione crudele: la confessione.
Mi toccava andare all’oratorio dal prete maniaco (sì, era maniaco! QUI l’articolo del suo arresto) ed espiare le mie colpe con 50 Ave Maria e 30 Padre Nostro, in più mi veniva vietata la televisione. Ma nonostante questo ricadevo nei miei sbagli di bambino monello. 😛
Le cose andavano più o meno così:
“Vieni a tavola è pronto”
“No! C’è Ciao Ciao su Rete4”
“Muoviti che si fredda”
“Portamelo in sala!”
“Col cazzo!”
Mia madre non era di certo la contessa Marie-Jeanne Bécu Du Barry.
La scena si ripeteva a merenda.
“Hai fatto i compiti?”
“Dopo?”
“Dopo quando?”
“Dopo Bim Bum Bam”
“Sei scemo? Poi stai sù tutta la notte per risolvere due sottrazioni. Fila in camera tua somaro!”
Per anni i miei genitori mi hanno inseguito con il piatto e obbligato a studiare dalle 16 alle 18. Per anni ho mangiato pasta in bianco fredda, subito le loro urla e minacce.
Ma non era colpa mia, erano quei maledetti presentatori che mi ipnotizzavano con le loro battute. Sto ancora aspettando che leggano la mia letterina a Bim Bum Bam, ma nulla. Il mio quarto d’ora di celebrità non è mai arrivato. Rivoglio indietro il costo del francobollo.
Basta è ora di meditare vendetta. 🙂
“Ciao sono l’organizzatrice degli eventi dell’associazione culturale TvPedia, vorrei invitarti a una cena intima con Uan, Manuela di Bim Bum Bam e Giorgia di Ciao Ciao. Sei stato selezionato dopo mille candidature”
“Non è che poi devo comprare un’enciclopedia sulla storia della televisione italiana?”
“Scusa, non vuoi incontrare i beniamini della tua infanzia?”
“Ci sto! Posso portare armi chimiche o di distruzione di massa?”
E’ ora della mia rivalsa, potrò chiedere il risarcimento danni per:
1) quella volta che per fuggire dalla ciabatta di mia madre mi sono beccato l’anta della cucina in faccia. Avevo sbriciolato l’orsetto di Swarovski imitando Holly & Benji.
2) quella volta che non mi hanno comprato le figurine dell’album dei campionati di calcio Mexico 86 perchè il mio vicino aveva fatto la spia dicendo a tutta la mia famiglia che non avevo fatto i compiti per guardare Lady Oscar.
3) quella volta che ho rovesciato il riso giallo sul divano bianco di mia mamma perchè volevo ballare la sigla dei Puffi mentre mangiavo e la tintoria ci aveva chiesto un mutuo per lavarlo.
L’appuntamento è a Milano in un ristorante di specialità meneghine sui Navigli, dove non trovi mai parcheggio.
Dopo 40 minuti di giro a vuoto, sono riuscito a trovare un posto appartato, dove dormivano dei poveri senza tetto.
“Tranquillo te la curiamo noi l’auto”
“Sicuri che posso metterla qua?”
“Sì. Hai un Euro?”
Piove.
Il mio regolamento dei conti sarà umido e il sangue verrà lavato via dall’acqua. Ottimo. Ho portato anche l’ammoniaca per far scomparire le macchie più resistenti.
Sono in anticipo di venti minuti. Potrei lasciare delle tagliole all’ingresso del ristorante, allentare le viti del lampadario e magari intingere le posate nell’Attack.
Finalmente i nerd avranno una tomba su cui pregare. Amici che avete subito la mia stessa sorte, vendicherò i vostri tormenti subiti, ho un arsenale di spray urticanti, fialette puzzolenti e ragni velenosi nello zainetto.
Questa sarà l’ultima cena dei miti della televisione dei ragazzi.
Vampiri della Transilvania pasteggiate con il tessuto connettivo fluido di queste star, mostri della laguna portatevi via i ricordi di questi incantatori e sotterrateli in fondo al mare, Medusa trasformali in pietra con il tuo sguardo!
Eccoli qui davanti a me: Manuela Blanchard la regina di Bim Bum Bam, Enrico Valenti l’inventore di Uan e Giorgia Passeri la sovrana di Ciao Ciao.
Tutte le mie cicatrici verranno cancellate e i miei lividi sanati. Per colpa vostra non ho visto le ultime puntate della Signora Minù e di Candy Candy!
E’ ora di scatenare il Kraken!
Poi a un certo punto dalla valigia è uscito lui. Rosa. Con la sua frangia inconfondibile, il suo naso rosso e i suoi piccoli occhi azzurri.
Tutti i commensali hanno smesso di parlare e la pioggia di cadere. Le cameriere si sono fermate, il gas si è spento, la pasta si è scotta e il vino è andato in aceto.
Una luce dal cielo ha illuminato il mio lato oscuro.
La memoria ha preso un’altra forma, mostrandomi i miei genitori obbligati a guardare Giorgia Passeri e Four in sala seduti sul divano.
Ho visto la mia vicina, arpia assodata da mia madre per sgridarmi, accarezzarmi davanti alle puntata di Uanatan dimensione avventura.
Ho sentito mia nonna che urlava dal balcone: “Corri c’è Manuela in tv”
Poi ha chiesto a Uan una foto.
Lui mi ha guardato, ha tirato giù i suoi sopracciglioni e mi ha messo una mano sulla spalla.
La memoria del cuore viene spesso sporcata da vecchie ferite, i ricordi ormai polvere, diventano poco attendibili.
Poi accade che un evento ti porta a far pace con te stesso, i rancori e i suoi sinonimi svaniscono.
Per anni i protagonisti della Tv dei Ragazzi sono stati testimoni dei nostri sbuffi sopra i libri, delle liti con i nostri genitori e dell’ansia post scuola.
Ogni tanto però alcuni di loro fanno capolino da qualche parte per ricordarti il tuo periodo migliore.
Sono l’anello di congiunzione tra il tempo che passa e la felicità. Ahimè non sono maghi o predatori del tempo, non asciugano lacrime, ma le loro storie e le loro vite sono esempi di talento e umiltà.
Dove potete trovarli non ve lo dirò, il destino ci ha messo 30 anni per farmeli incontrare. Spero accada anche a voi.
Il Portinaio
“Scusa Uan per caso sei ignifugo? Sai, ho cosparso di benzina la sala del ristorante”
Se volete vedere le foto di questa serata andate sul mio Instagram. Per altre avventure cliccate QUI o QUA.
Un commento
Enrico Valenti
Come sempre gli articoli del portinaio sono pezzi di gran classe. Un misto di irriverenza e di cronaca scritti con lo stile inconfondibile di chi sa giocare con le parole per dire cose che vanno diritte al centro del cuore. Con questo pezzo il portinaio non si smentisce riportandoci indietro nel tempo in una realtà scandita da un appuntamento quotidiano che spesso metteva i bambini a disubbidire in nome di una fedeltà inossidabile nei confronti di tanti nuovi amici di mille avventure: gli eroi dei cartoni, accompagnati , nelle case di questi piccoli grandi telespettatori, dai beniamini in carne ed ossa e / o di pelouche rappresentati dai presentatori delle mitiche trasmissioni della fascia ragazzi Mediaset…BBB , CIAO CIAO e altre minori ma non meno belle, ricordiamo la brava Paola Tovaglia di Super 7. Insomma, Portinaio, alla fine la tanica non l’ hai usata e il fuoco ti è rimasto nel cuore…le foto scattate quella sera lo dimostrano…e, se proprio ci tieni, ti rimborsiamo il costo del francobollo…anche se, seppure con grave ritardo, direi che la cena con Giorgia , zia Manu e Uan ripagano ampiamente l’ attesa. A tutti i nostri amici di allora voglio dire che mi piacerebbe tantissimo unirmi a voi per un enorme e bellissimo banchetto per incontrarci tutti e dirvi che non vi abbiamo dimenticato e che vi vogliamo un sacco di bene.
Il Gruppo 80, Enrico Valenti, Kitty Perria, gli Animatori e costruttori dei pupazzi e naturalmente, oltre a Manu e Giorgia anche Uan Four Five FourinoVitamina Ragù e il Telegattone.
Ci vediamo sulla pagina FB Gruppo80 official e sul nostro canale Youtube Gruppo80 in compagnia dei nostri ricordi e del caro piccolo Jimmy.
Grazie al portinario di non avere appiccato l’ incendio ma di tenere acceso il fuoco dei ricordi.
Ciao