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LA FAMIGLIA MEZIL

famiglia bradfordC’era una volta una famiglia numerosa che ho incontrato tante volte.
Ha un patriarca che non ci sta più dentro con la testa, una moglie che tappa le pentole di cattiveria che bollono e 4 figli: due maschi e due femmine.
La famiglia Mezil assomiglia a quei personaggi che vanno a “C’è posta per te”, che litigano perché il padre è andato in Germania e si è rifatto un’altra vita, perché nell’asse ereditario hanno lasciato il Capodimonte a forma di ballerina a qualcun’altro, perché la nuora non sopporta la suocera che puzza con l’alito.
La famiglia Mezil ride sempre, perché loro sono così: passionali, ironici ed estroversi.
La famiglia Mezil litiga sempre, perché loro sono così: superbi, ignoranti e del sud.
A volte li sento urlare e, con il bicchiere appoggiato sul muro, li ascolto.
Tutti i condomini si divertono a raccontare la loro verità.
“Hai sentito? Pare che uno della famiglia Mezil si stia separando dalla moglie. L’ha beccata in camporella”
“Hanno problemi economici e sembra che uno dei fratelli abbia chiesto un prestito alla sorella”
“Sì, ma i debiti ce li hanno da anni”
“Ricordo quando facevano gli – spandimerda – con i loro macchinoni e guardali adesso…gli sta bene”
Ne ho sentite di storie sul loro conto, bastava fermarsi nei corridoi dell’ospedale, dove loro avevano qualcuno da andare a trovare.
Malelingue affamate di vendetta sputavano sul loro conto.
“Pare che il marito della figlia porti le troie al night”
“No, è un usuraio”
“Ma che dite! Lo hanno visto con degli spacciatori”la casa nella prateria
La famiglia Mezil ha in tutto 6 cani. Scodinzolano sempre quando qualcuno torna a casa.
Mi fanno tenerezza questi animali, perché loro amano i padroni nonostante i padroni non si amino fra loro.
Ogni tanto un lieto evento fa sì che tutti s’incontrino.
Ma dura poco l’armonia.
Quando la morte ha scelto di portarsi via la madre, in una famiglia moderna è incominciata una tragedia all’antica.
Ormai lei non può più coprire con le spezie i rancori.
Tutte le pentole vengono scoperchiate e il demonio cala i suoi assi dalla manica: i 4 figli.
Si aprono le danze dell’accusa, senza che nessuno si fermi a fare un passo indietro.
Pare che sia sempre colpa della madre!
“Ti odio perché la mamma ti ha sempre protetto”
“Ti odio perché la mamma non ti ha mai sgridato”
“Ti odio perché la mamma copriva i tuoi inganni”
La famiglia Mezil non è molto informata su quello che succede nel mondo.
Guarda “Studio Aperto” credendo sia un telegiornale.
Non legge libri, preferisce guardare i film.
Non hanno studiato perché da piccoli il papà li mandava a lavorare.
Pare che sia sempre colpa del padre!the cosby show la famiglia robinson
Non c’è più spazio per il dialogo, ora comincia la festa della ripicca.
Dall’albero della cuccagna cadono tutti i dissapori, parole come lamette, trame d’odio tessuti da ragni dala forma umana.
I figli Mezil sono torbidi come acque paludose.
Il patriarca non interviene più, troppo stanco per combattere, troppo solo per resistere.
E’ meglio che ognuno vada per la propria strada.
Manderò gli auguri di Natale alla famiglia Mezil, perché me l’ha chiesto mia madre.
Lei non li conosce molto bene, li evita e dice che è brutta gente.
Ma a me piacciono.
Presi singolarmente hanno un cuore d’oro, come la lupa che allatta i cuccioli.
Mettili insieme e diventano un branco affamato.
Sono andato a trovarli pensando di poter portare pace: ho dato la mia disponibilità, ho regalato il mio sorriso e ho cercato solo belle parole, ma non mi hanno ascoltato.
Accade ancora che li senta urlare.
Così appoggio il bicchiere al muro, ma mi accorgo che anch’io non li ascolto più.
Prendo il bicchiere e lo rimetto nel mobile in cucina.
Mi siedo e gioco a carte con i miei genitori.
Ridiamo così tanto che a volte mi commuovo.
In tre si sta bene, si è in pochi ma è sempre famiglia!

Il Portinaio

“La famiglia che vuoi tu
la vediamo alla TV
ma neanche la pubblicità
vorrebbe una famiglia come questa qua”
Fantomatic Band

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