JOSH DUHAMEL’ S TOKIDOKI RELIEF RUN
Tokidoki significa “a volte” in giapponese, perchè amo il Giappone.
Mi piace tutto, dalla faccia ultra moderna e felice di Shibuya ai magici silenzi di Kyoto.
Ho scelto “a volte” perchè ciascuno di noi aspetta quei momenti che possono cambiare il proprio destino. Per semplice casualità o grazie all’incontro di una nuova persona, tokidoki è la speranza, l’energia nascosta che è dentro ciascuno di noi, quella che ci dà la forza di affrontare un nuovo giorno e di sognare che qualcosa di posivito ci possa succedere.
Simone Legno nasce a Roma il 16 giugno 1977.
Si diploma allo IED e, con alcuni amici, fonda lo studio di grafica Vianet. Parallelamente mette on line il suo sito personale Tokidoki, popolato dai personaggi delle sue illustrazioni che mescolano creatività italiana e immaginario nipponico.
Le sue creazione saltano all’occhio di Ivan Arnold e Pooneh Mohajer, fondatori della casa di cosmesi americana Hard Candy, che decidono di produrre il marchio “Tokidoki” declinandolo in diverse linee di prodotto. Nel 2005 escono le prime t shirt e Tokidoki inizia a decollare intorno al mondo.
Tantissime le collaborazioni da Sephora a Fujitsu, da quel pazzo di Lagerfield a quella simpaticona di Hello Kitty.
Simone Legno non è il sogno americano! Simone Legno è “orgoglio italiano”!
Tokidoki è impegnata in una serie di eventi per sostenere le vittime del terremoto e dello tsunami in Giappone.
Il prossimo 27 marzo siete tutti invitati al “Josh Duhamel tokidoki Relief Run” a Santa Monica Beach per una corsa benefica e una raccolta fondi a favore della croce rossa americana.
Per Santa Monica intendo quella in California non la frazione vicino a Misano Adriatico!
Il Portinaio
3 commenti
PRTPP
ecco.. ora mi sento ancora più in colpa per non aver pubblicato la tua intervista 🙁
ce la farò!
*
Portinaio
Prtpp: Certo che ce la farai! Noi crediamo in te….come Naruto!
ken watanabe
“Simone Legno è “orgoglio italiano”!” Brava “portinaia” hai ragione….altro che..Panzet..Panzet..Panzet…mmmm…non ci riesco a dirlo, mi blocco come Fonzie quando deve dire “ho sbagliato” …..” ho sb..ho sb…ho sb”
Tu vuoi fare la signora Cunningham? ;)))