IL PECCATO E LA VERGOGNA
Drin drin
“Ciao Madre!”
“Ti devo subito dire una cosa…ero al gabinetto a fare i miei bisogni e sai che mi piace ogni tanto sfogliare il Tv Sorrisi e Canzoni, oltre che guardare le istruzioni dei campioncini delle creme che mi regala la profumiera Iris. Mentre cercavo di scoprire qualche anteprima sul mio telefilm preferito di questa settimana…non puoi capire quanto è bello Gabriel Garko nel – Peccato e la vergogna – …mi è caduto il giornale per terra, quando l’ho ripreso era aperto sull’articolo di un film che ti piacerà tantissimo…lo guardavi quando eri piccolo…Belen e Sebastien!”
…
“Figlio mio sei ancora in linea?”
Cappottato dal ridere!
Ebbene sì. Questa volta sono stati i francesi a dedicarsi al “Live Action”, portando al cinema le avventure dell’orfanello amico del cane bianco, liberamente ispirato alle novelle di Cécile Aubry.
Non mi ricordo tanto bene il cartone animato. Mi faceva tenerezza la meticcia Pucci, il cane focomelico che Belle e Sebastien si portavano appresso, quella che abbaiava sempre e con una prugna al posto del naso.
Nel film pare venga investita da una transumanza nella prima scena.
Il piccolo Sebastien, come in tutti i cartoni dell’epoca, era orfano e viveva con il nonno e forse la cugina. Poi un giorno incontra “bello cagnolone delicato” e con la bastardina partono alla ricerca della madre, perchè in cuor suo sentiva che era viva.
Ma se ti hanno detto che è morta lascia perdere! Perchè vuoi aprire il vaso di Pandora? E poi i cani randagi vanno portati in rifugi specializzati, che poi ci pensano gli animalisti a mettere gli annunci su facebook.
Secondo me Sebastien era stato abbandonato in cambio di soldi.
Infatti (questo me lo ricordo benissimo) alla fine cosa succede? Che ritrova la mamma.
Ma cosa scopre? Che è una zingara!
Vedi che avevo ragione! Quella squinternata ti aveva venduto per due denti d’oro! E magari adesso avanzerà pretese per avere una casa e togliere il lavoro agli italiani! 😛
Io per anni ho pensato di essere stato adottato. Non ho mai visto foto di mia madre in gravidanza, ne tantomeno prove della mia nascita, che ne so resti di cordone ombelicale secco, certificati del comune.
Ma mia mamma, senza vergogna, mi diceva sempre questa cosa:
“Tu e tuo padre avete un neo nello stesso posto”
“Dove?”
“Non te lo posso dire”
“Allora è vero! Sono stato adottato…”
“Ce l’avete sulla minchia!”
“Si dice pene!”
“No! Tuo padre ha la minchia!”
Per anni ho spiato mio padre pisciare, ma quel farabutto la faceva seduto! Perchè è la prima legge in casa mia: non sporcare l’asse!
Poi ho trovato un costumino da Aladino con tanto di ciabattine con la punta all’insù e gilet con le paillettes.
Ecco la prova! Mi ha rubato in un villaggio tunisino il giorno di carnevale!
Maledetta strega!
Detto questo se volete andare al cinema e buttare via 8 Euro, Belle e Sebastien è il film giusto.
Meglio quelli giapponesi, che sono recitati sempre con il culo, ma almeno sono consapevolmente più trash!
Tra i peggiori dell’ultimo secolo vi segnalo “Bem il mostro umano”.
Attori in parrucca che si trasformano in demoni in gomma piuma. Solo vergogna, ma senza peccato! Cioè peccato non vederli!
Il Portinaio
2 commenti
Signor Ponza
Mamma mia come mi sento ignorante che ero convinto che Belle e Sebastian fosse un gruppo indie e basta.
Portinaio
Gli Indie sono dei copioni! Sappilo!