IL MONTE TAKAO
Visto che tutti vanno al Monte Fuji, oggi vi porterò dal cugino sfigato: il monte Takao.
Nessuno se lo caga, perché fondamentalmente è piccolo e nero come Calimero.
E’ alto appena 600 metri, (per la questura 599) una scoreggia in confronto al venerabile Fuji san.
Però si difende bene, perché ha un sacco di percorsi a tema, ristorantini tipici, negozietti di alimentari, una funicolare, la seggiovia e udite udite: il museo degli scherzetti, una roba trashissima che rovina il paesaggio davanti alla stazione.
Agevoliamo le foto.
Quindi se siete sfaticati invece di scalare il monte sacro e ritrovare la spiritualità, potete venire qui.
Il Trick art museum è aperto dalle 10 alle 19 da Aprile a Novembre e dalle 10 alle 18 da Dicembre a Marzo.
Ma torniamo al nostro povero monte e cerchiamo di ridargli la sua dignità.
Per gli scalatori più audaci vengono lasciati secchi per pulire le scarpe da trekking, un gesto carino da parte di Takao, che sicuramente non vuole che le case e i treni nipponici si riempiano di fango e fogliame odoroso.
Come dicevo prima, sulla via verso il Nirvana incontrerete negozietti tipici giapponesi, che vendono per lo più alimentari a lunga scadenza, giocattoli Made in Cina e qualche ceramica di pessima qualità. Ma qui (e anche ad Asakusa se cercate bene) ho trovato le cavallette, a soli 650 yen! In buste sigillate saranno ottime insieme al the. Approfittatene perchè è un regalo che i vostri amici apprezzeranno.
Io non amo molto la montagna, perchè sudo come un cavallo dopato da corsa e prendo spesso la laringite. E poi in tutte le passeggiate che ho fatto nella mia vita non ho mai incontrato un animaletto curioso. Solo uccelli e insetti.
Mai un orso, una marmotta o un serpentello. Me tapino! 🙁
Ai piedi di Takao però ci sono dei ristoranti italiani, perchè ricordatevi: noi siamo famosi in tutto il mondo e al ramen gli facciamo un culo così! 😛
Agevoliamo il menù di oggi, errori compresi.
Sono ottimi, con una bella grattata di “Chiesa”, renderanno il vostro pranzo “divino”.
Il prossimo giapponese che mi corregge, lo mando a cagare! 😛
Qualcuno glielo dica che sono 4 i formaggi!
Nel bosco attorno al tempio ci sono delle cascate, chiamate Biwadaki e Hebi-Daki, qui ogni tanto gli asceti del tempio Yakouin vengono a purificarsi.
Ma ahimè il trash è sempre in agguato in Giappone.
Visto che è difficile contraddistinguere il sesso di un cane, perchè non tingere la coda di una coppia di cani?
Lo hanno pensato questi due sposini, a cui manderei una nave di Greenpeace dritta in faccia: 😛
La strada per la vetta è ancora lunga, ma Takao ha pensato a un ingegno umano per non farci stancare.
Così invece di prendere il viale dell’eternità ci sono due modi per velocizzare i tempi: la piccola funivia o la seggiovia senza protezioni.
Ok, ci sono le reti, ma secondo voi possono trattenere un signore di 100 kg?
E il bello è che a metà percorso c’è pure un omino nascosto che ti scatta una foto, come a Gardaland. A fine corsa te la ritrovi appesa a un pannello, stampata su pessima carta e al costo di soli 8 euro! Ma mi faccia il piacere! 😛
P.S. Ricordatevi di non oscillare e fumare, non sia mai che la vostra caduta possa causare un incendio.
Una delle specialità di Takao sono i Dango, fatti alla sua maniera, con ingredienti segreti che nessuno sa pronunciare.
Lo giuro!
“Mia san puoi chiedere alla commessa come sono fatti questi dango?”
“Dice fatti con farina di riso”
“E poi?”
“Non lo sa. Dice che non sa leggere”
Se avete baffi o barba non mangiate questi dolcetti tipici giapponesi, si attaccano ovunque formando dei simpatici dreadlocks sotto la vostra bocca.
I negozi in Giappone sono ovunque, anche sul monte Takao. La signora che vende bibite e biscotti ha come aiutante un piccolo cagnetto di nome Sola.
Guardate com’è carina.
Ha il pisello!!!!!
“Mia san ma questo cane ha un nome da femmina?”
“Non so. Il cartello dice che si chiama Sola”
“E poi…”
“E poi c’è scritto che odia i bambini, che non vuole essere accarezzato, che gli fanno male alcune parti del corpo e che non gli piace essere infastidito. Tu vuoi accarezzare?”
“E se mi morde?”
“Noi denunciamo padrone”
“?????”
Sulla vetta del monte Takao è possibile vedere il Fuji san, ma solo se il cielo è limpido. L’orizzonte oggi è azzurro, ma della vetta più famosa del Giappone nessuna traccia. Ahimè la foschia copre tutto.
Solo dopo mezz’ora ho iniziato a intravedere la sua forma iconica, invisibile all’occhio della macchina fotografica.
Ho fatto tutta questa strada per niente! 🙁
Prendetevi un giorno di pausa dalla frenesia di Tokyo e venite a trovare Takao. Lui sarà felicissimo, insieme alle scimmie del piccolo zoo e alle peonie del giardino botanico.
Solo una cosa, state attenti ai coniglietti e agli orsetti, pare siano amanti dei gavettoni! 😛
Il Portinaio