FINALE BAGNATO FINALE FORTUNATO
Scusate l’assenza.
La mia avventura con i Rimini Protokoll è terminata ieri.
Il sole e un cielo fantastico ci hanno fatto da sipario, ma l’altro ieri è stato un delirio.
Pioggia, vento e fiumi si sono concentrati in poche ore su casa mia!
Drin drin
“Figlio mio dove sei!!!! Ho visto alla televisione che è esondato il Seviso”
“Con la E!”
“Sevise?”
“No al posto della I”
“Sevese?”
“Ora compra una vocale!”
“E allora affoga in quella città di merda dove vivi!”
Io rimango affascinato quado gli eventi naturali paralizziano la città. Non mi dispiace quando tutto si ferma, poi ripenso ai poverelli che rimangono senza casa e allora mi passa subito quella sensazione di essere in armonia con quella stronzetta di Madre Natura.
L’acqua è arrivata ovunque.
Finito lo spettacolo, mentre aiutavo il tecnico a ritiriare l’attrezzatura mi sono reso conto che in tutta la mia vita non ho mai comprato degli stivali di gomma!
Ma solo perchè li volevo di Pikachu! O quelli o niente!
Intanto per strada l’acqua continuava a salire.
Come faccio adesso?
Così ho provato la tecnica che usano i poveri. Mi sono infilato due sacchetti della monnezza e li ho legati con una giarrettiera di scotch di carta.
Il tutto con la cromia sbagliata! Ma quelli passavano il convento.
“Non li avete neri?”
“No mi spiace solo azzurrini dentifricio”
“Gialli?”
“Vuoi i sacchetti dell’umido color piccione morto?”
Se mi vedesse ora Armani mi farebbe arrestare dalla buon costume.
Ho guardato il Gange invadere Milano. Tutti erano impazziti, ma soprattutto rincoglioniti.
Se ti dicono di uscire solo in caso di emergenza, perchè tu cittadino rimbambito tenti di passare con la tua auto in una piazza completamente allagata dove ci sono i delfini curiosi che saltano sulle fermate del tram?
Mi sono fermato.
Ho visto le auto spegnersi e madri e figli bestemmiare contro i mariti.
Le cause di divorzio sono aumentate del 20% per colpa del Seveso!
Una signora anziana era in panico e aspettava sopra una panchina l’arrivo di qualcuno.
“E’ un ora che chiamo la polizia, ma dicono che sono tutti indaffarati”
“Posso aiutarla?”
“Tranquillo ora arriva il poliziotto rosso e mi porta a casa in braccio”
“Rosso?”
“Sì! Quello lì in fondo!”
“E’ un pompiere signora”
“Sexy!!!!”
“0_o”
La milf decrepita no!!!!!!
Il premio scema del quartiere l’ho dato alla bionda che cristava con il centralino di Enjoy (il car sharing di Milano).
“Scusi è mezz’ora che cerco di far partire l’auto, ma non succede niente. Provo ad accenderla ma non va. Non capisco. Cioè io sto pagando un servizio!”
Le tinte per capelli che usano adesso devono essere di pessima qualità. Nell’auto c’erano le rane e quella pensava che ci fosse qualche punsalte per trasformare una 500 in un anfibio.
“Adesso vi mando una mail perchè voglio i miei soldi indietro. Comunque non si fa così”
Perchè quando in città succedono le calamità oltre alla protezione civile escono di casa anche gli scemi?
Tre ragazzi si divertivano a far la gara di scoregge, una psichiatrica cercava di usare l’ombrello come barca e due extracomunitari uscivano pazzi perchè non sapevano a chi vendere le rose! Gli stivali! Dovevate andare in giro con mazzi di stivali!
L’acqua era mischiata alla merda delle fogne, per questo c’era uno strano odore di lettiera di gatto misto cinghiale morto.
E io tranquillo che camminavo nella melma.
Poi i sacchetti ai miei piedi si sono riempiti fino ad esplodere e i miei jeans sono diventati dello stesso colore dei mocio vileda che usano all’Autogrill.
Drin drin
“Dove sei?”
“Nel pieno del disastro”
“Alla televisione dicono di non uscire! Perchè sei fuori???”
“Mamma sono andato a lavorare!”
“Ma la televisione dice che bisogna uscire per lo stretto necessario”
“Ma non le fanno più le repliche della Fletcher?
“Mi hai preso per una scema? Io guardo sempre Studio Apero!”
“0_o”
Disagio. Solo disagio.
Orde di vecchi si sono riversati in strada felici di poter ammirare qualcosa di diverso dai soliti cantieri, maghi dei selfie hanno immortalato l’evento su un iPhone.
A casa ho potuto ammirare il fiume giallo scorrere sotto la finestra.
Mi sono pucciato per purificarmi, ma non credo sia servito a molto…però…
Drin drin
“Mamma basta rompermi i coglioni! Sono a casa! Sano e salvo!”
“Sono la tua capa di Remote Milano”
“Buonasera signora! Spero vada tutto bene nella sua location”
“E’ saltata la luce e stiamo cercando di recuperare i dispersi”
“Mi dispiace! Volevo ringraziarla per l’opportunità e la fiducia che mi avete dato, i pranzi pagati, gli Spritz aggratis…”
“Ora taci ruffianello! Volevo dirti che a maggio forse replichiamo. Dovrai esserci”
“Sarò molto felice di far ancora parte della squadra”
“Per sei mesi!!!”
“…”
“Ci sei?”
Mi verrà un’ischemia!
Il Portinaio