COME FARSI ADOTTARE DA GIANNI MORANDI
Il mio bisnonno è stato uno dei primi in Italia ad essere iscritto al partito comunista. Nella famiglia di mia madre erano tutti comunisti. Poi ricordo che sul letto di morte, giusto prima di spirare, farneticava sulla politica e urlava “Non votate il Pc”.
Così i miei parenti sono diventati democristiani, poi berlusconiani e ora credo oscillino fra Renzi e un nazista dell’Illinois.
Ma il bisnonno soffriva di arteriosclerosi galoppante e quindi ne sparava di cazzate.
Il problema è che la nostra classe politica le spara anche senza avere una demenza senile diagnosticata.
Mia mamma in questi giorni è uscita pazza. Qualcuno ha osato offendere Gianni Morandi.
Scene teatrali a tavola, tipo in lacrime davanti ai broccoli.
“Hai visto com’è buono?”
“Beh a me non fanno impazzire i broccoli lessati”
“Sto parlando di Gianni Morandi!”
“Più del Papa?”
“Gianni viene prima del Papa”
“Ho letto sul giornale che nella nostra città vogliono mettere 500 extracomunitari nella caserma”
“Dio che paura! Porteranno malattie e ruberanno in casa”
“Sei bipolare!”
“No! Sono solo un po’ cicciottella”
“0_0”
Funziona proprio così. Il cattivo spaventa l’intera popolazione, punta il dito su una minoranza, crea il problema, prende consensi e punta al potere.
Il buono invece offre un momento di riflessione e viene massacrato dall’opinione pubblica.
La differenza fra Gianni Morandi e Salvini è che il primo si veste bene, canta meglio, non prende soldi pubblici, non si è mai spogliato nudo su giornaletti da parrucchiera, ha più fiato e fa innamorare ancora le italiane. Il secondo invece indossa felpe opinabili e twetta sempre le stesse cose.
Sul comodino di mia madre c’è una foto mia e di Gianni Morandi.
Sotto il comodino c’è il libro di Gianni Morandi con l’autografo.
In cucina c’è la foto della presentatrice Avon morta e di Gianni Morandi.
In salotto ci sono giornali con in copertina Gianni Morandi.
Gianni Morandi è il mio padre putativo. Me lo deve.
Quindi come risolvere questa diatriba del “Portateli a casa tu i clandestini che hai i soldi?”.
Non disperare Gianni ho io la soluzione.
Prima cosa: Fallo!
Però non da solo. Visto che hai tante stanze invita anche me e mia madre, che quella è bravissima a fare le lasagne e il ragù.
Mettiti una cintura di castità perchè sicuramente ci proverà come una milf allupata, chiama tutti i giornalisti, creiamo un caso e scriviamo un bel diario della settimana.
L’idea è di portare a casa tua due o tre clandestini, dimostrare al signor leghista che non sono terroristi imbottiti di tritolo, magari spararci qualche selfie e due tweet con l’hastag #morandifropresident #salvinihairottocoglioni e poi metter su un coro di Siriani.
Spiegagli anche a Salvini che gli zingari nati in Italia sono cittadini italiani, che se vuole asfaltare i campi rom con le ruspe poi peggiorerà la situazione. Sono i comuni e lo Stato che hanno creato quei lagher, quindi invece di andare in televisione e disegnare cartelli pubblicitari su facebook faccia la sua parte. Siamo noi che paghiamo le tasse ed è quindi lo Stato che si deve occupare di queste cose e non sparare sentenze monitorando internet che è cosa che fanno solo le starlette di quarto ordine.
Gianni alla gente piace prendersela con il diverso. A me gli extracominitari non hanno mai tolto il lavoro, nemmeno rubato in casa. Piuttosto mi hanno pulito i vetri, curato il bisnonno ammalato e lavato i piatti al ristorante.
Rispondi alla richesta di Salvini. Vengo io a darti una mano, magari giriamo anche un video e poi andiamo tutti a palazzo Chigi a cantare “Uno su mille ce la fa”.
Però caro Gianni, devo dirtelo: il mio piano ha un secondo fine.
Mia madre è disposta a tutto per sposarti. Potresti diventare poligamo? Così poi mi adotti e posso cambiare cognome.
Potremmo convivere tutti insieme. Io mi occuperei dei tuoi gerani e del look, mia madre pulirebbe tutta la casa (pensa che è talmente esaurita che si è comprata un prodotto specifico per le fughe, le tapparelle e le ringhiere del balcone) ovviamente lo farebbe a ritmo di “Banane e Lampone”.
Se dopo una settimana ci trovate invadenti puoi sempre cacciarci come vorrebbero fare i leghisti.
Cosa probabile, quando l’accompagnavo ai tuoi concerti, mi faceva vergognare. E’ una che urla come una aquila, canta come un’ossessa e porta ogni tanto dei reggiseni in borsa. Perchè te li vorrebbe lanciare.
Ma siccome ha un “davanzale” generoso dice che alla fine le dispiace buttarli sul palco perchè costano troppo ed è un po’ volgare.
Quando facevi le turnè in teatro, io e mio padre siamo entrati una volta a vedere di nascosto…non te…ma mia madre.
E sai dov’era?
Sotto il palco ad adorare il tuo orlo dei pantaloni, ma solo perchè è bassa e credimi avrebbe voluto farlo alla cerniera.
Quando ci ha visto ha spinto per terra papà, che è caduto (visto che cammina con il bastone) ed è stato calpestato dalle altre tue accanite fans. Ha riportato contusioni di vario genere e un livido sul culo.
E’ riuscita ad entrare persino nel tuo camerino, spacciandosi per una disabile, il che non le fa onore, ma è andata avanti una settimana a far finta di essere zoppa! 😛
Ora devi liberarmi di questo fardello. O la porti a cena o le regali la tua bambola, vedi tu.
Non credere a Renzi che ti ha chiamato solo per farsi pubblicità.
E a chi ti da del buonista ruttagli in faccia “In Ginocchio da te”.
Noi dobbiamo essere educati, ma solo chi è illuminato sceglie un bravo maestro. Gli altri preferiscono dare la colpa a quelli che non conoscono.
“Vedi che Gianni Morandi è buono?”
“Ti sbagli mamma, Gianni è intelligente”
Tutto qui.
Il Portinaio
Poi però questa cosa che hai fatto a Bocelli me la devi spiegare! 😛