CARO GIAPPONE (Ti mando 4 persone)
L’ente del Turismo giapponese dovrebbe essermi grato, pare che almeno 8 persone, grazie al mio Blog, andranno nella terra di Pikachu nei prossimi mesi.
Tirchia Alitalia dovrebbe regalarmi un biglietto, visto che cerco sempre di tenere alta la compagnia di bandiera e Sakura House vede rimpinguarsi le sue casse solo grazie alla mia pubblicità.
Una mia amichetta coccodè mi ha appena detto che i suoi genitori e i suoi zii partiranno alla volta di Tokyo il prossimo 16 maggio.
Mi hanno chiesto una consulenza, come se io fossi il massimo esperto di turismo nell’ Honshu, Kyushu e tutte le altre regioni di cui non ricordo il nome.
Siccome ne sono lusingato cercherò di tirare fuori dalle mie mutande dal mio cappello tutte le conoscenze, amicizie ed escort per rendere il loro soggiorno indimenticabile.
Ovviamente andrò a mio piacimento!
Si chiamano Carla, Renato, Federico ed Edda.
Non sono il quartetto cetra, ma una famigliola pronta ad avventurarsi nel programma personalizzato del Portinaio nome in codice “Cristo dove li trovo i souvenir adesso?”
Gli unici indizi che ho di questa comitiva sono: che abitano in un paese in provincia di Milano, dove a fine estate fanno dei fuochi d’artificio molto belli; che la loro villa è vicino ad uno piazzale dove ci vanno sempre le giostre; hanno un gatto, una 500 vecchia e dei figli. Una di loro è pazza per gli smalti.
Quasi quasi li mando a Finale Ligure! 😛
Arriverete il 16 Maggio e vi andrà anche bene, perchè la famosa Golden Week sarà già finita da 10 giorni.
Dove alloggerete?
Via sms la prole mi riferisce che non hanno ancora prenotato l’albergo.
Che dite li mandiamo in uno degli hotel più fighi di Shibuya? Il famoso “Cerulean Tower Tokyu Hotel ammazza c’erano le gemelle di Shining nel corridoio”.
Certo che 43.000 yen al giorno, per la stanza più povera, mi sembra un po’ eccessivo.
Magari potrei chiedere agli amici di BestWestern se fanno sconti amici in cambio di una assunzione come “Portoricana che rifà i letti”.
Cari signori, non avrete modo di riposarvi, quindi cercate di usare tutti i sonniferi possibili in aereo perchè quando sarete atterrati non avrete modo di chiudere occhio.
Io ho un paio di psicofarmaci che come controindicazioni hanno: sonnambulismo, fare sesso senza ricordarselo, parlare con gli spiriti guida di Valeria Marini e baciare le hostess con meno di 25 anni.
Se alloggerete nella zona Shibuya/Omotesando/Aoyama vi potrete riprendere dall’estenuante viaggio visitando un po’ di negozi, quando sarete belli che smarriti fra le vie e le luci di Tokyo potrete:
1 ) Prendere un Taxy e mostrare il biglietto da visita dell’Hotel che sicuramente sarà munito di mappa così da permettere allo pseudo tassita di riportarvi a casa, sempre che sia in grado
2 ) Mangiare fino a svenire in qualche parchetto sparso qua e là, ricordate di portarvi la tenda blu che fa tanto homeless giapponese
3 ) Farvi prendere dal panico e vagare tutta la notte come degli Yakuza, ricordate di portarvi le calzamaglie tatuate cinesi da mettere sulle braccia
4 ) Entrare in un Love Hotel e provare l’ebrezza di dormire nelle stanze giungla o sadomaso, perchè questa sarà anche una vacanza piccante
Se sopravviverete in questa zona delirio, allora avrete superato la prova.
Nel caso, prima di partire, vi darò l’indirizzo di qualche mio amichetto che abita in città, bussare non costa mai.
Vostra figlia/nipote dovrà essere soddisfatta in tutte le sue richieste. Quindi tenete bene aperti gli occhi perchè i gadgettini a forma di sushi da appicciare sulle unghie, i brillantini e french finte a forma di chele di granchio sono ovunque. Nel caso pestate qualche ragazzina di Harajuku e mozzatele la mano che fa molto horror giapponese!
Il secondo giorno potrete andare subito ad Asakusa a vedere il Tempio Maledetto vestiti da Indiana Jones.
I negozietti sono così graziosi, con i loro kimono sintetici e le ciabatte di paglia secca.
Dopo i rituali dell’incenso, la preghiera alla Dea Hello Kitty e una sbirciatina alla fiamma di Philippe Stark correte subito a prendere la Metro, che qui non stiamo a pettinare le Geishe e il tempo è tiranno.
Vicino c’è il parco di Ueno con tutti i suoi musei, se siete fortunati potrete vedere la mostra dei denti finti dell’Imperatore o quella dei piatti del buon ricordo.
Io vi consiglio il Museo Nazionale e quello delle Scienze, ma lo zoo vi prego evitatelo che è una barbaria contro gli animali.
Se riuscite a liberare Godzilla ricordatevi di indossare dei vestiti ignifughi, pare abbia un alito altamente infiammabile.
Volete fare un giro sulla barca nel laghetto adiacente al parco? Ve lo sconsiglio. Dicono che un mostro abiti quelle acque e che tutti gli stranieri vengono mangiati vivi.
Poi vedere delle coppie che manco si guardano in faccia non è così romantico.
Sicuramente sarete straziati dalla stanchezza quindi tornate verso le vostre stanze ma prima, al tramonto, fermatevi al Tokyo Metropolitan Government e salite su una delle due torri. E’ gratis!
Fate delle belle foto e ammirate le lucette della città accendersi.
La sera potrete usarla per riposare, farvi un pediluvio con i pesci che vi mangiano la pelle secca o guardare la tv giapponese.
Siccome so che siete amanti dei gatti, il terzo giorno andate a Nekobukuro, dentro il grande magazzino Tokyu Hands a Ikebukuro.
Basta seguire l’odore di lettiera pisciata per ritrovarvi in un mondo felino. Per rendere più frizzante la gita, liberate un paio di Dobermann e lo spasso sarà assicurato.
Quando vedrete negozi di Hello Kitty potrete:
1 ) Bruciarli con il Kit che vi darò prima di partire
2 ) Disegnare dei diavoli davanti agli ingressi per rievocare il Demone del fallimento delle Spa
3 ) Espletare le vostre funzioni fisiologiche alla cassa tutta rosa
Mania dell shopping? Toglietevi qualche sfizio. Tornate verso Shibuya e fatevi prendere dal panico! Dividetevi a seconda delle vostre esigenze ed esplorate una delle zone più pop del Giappone.
Signora Carla la invito ad andare al grande Magazzino 109, tempio delle femmine tamarre. Qui potrà trovare qualcosa per sua figlia. Abiti da gotica, collanine tutti frutti, molette per capelli, smalti di ogni colore, salvaslip a forma di sushi e scarpe da battona imperiale.
Se invece vuole andare a risparmio c’è Don Quijote, vero bazar dove trovare tutto.
Io le consiglio la parrucca per il suo gatto Ettorino, le french finte a forma di sega elettrica, il costume da Stregatto di Alice e le calze da regalare alle sue colleghe.
Minima spesa massima resa!
Nel periodo in cui sarete a Tokyo ci sarà a Nikko lo Shrine Grand Festival. La manifestazione prevedere esibizioni di arceri a cavallo e una messa in scena con 1000 figuranti, in costume tradizionali, della consegna della salma dello Shogun Tokugawa Ieyasu.
Se siete appassionati di rivisitazioni storiche ve la consiglio, ma siccome i giorni sono pochi, meglio rinchiudersi in qualche Karaoke e cantare le canzoni di Britney Spears.
Il quarto giorno potrei consigliarvi il palazzo Imperiale, ma non sperate di vedere la principessa, quella chiude le tende quando va in bagno a fare pipì.
Io non ne sono rimasto entusiasta, visitatelo a passo spedito e poi scegliete due fra queste mete:
1 ) L’isola di Odaiba con la monorotaia
2 ) Il quartiere di Akihabara
Da vero appassionato vi invito ad andare ad Akihabara per comprare webcam con cui spiare i vostri figli, macchine fotografiche di ultima generazione, gadget di ogni tipo e fare una capatina al sexy shop di otto piani. Le mutande usate mi sono rimaste nel cuore!
Potete anche andare a fare la gita sul battello futuristico nella baia di Tokyo o magari stare seduti in un parco a fare Hanami. Tranquilli non è una pratica sessuale…è un semplice pic nic.
Il quarto giorno lo concediamo al lusso che dite? Prendete nota di queste zone: Roppongi e Ginza. Nella prima, salite sul grattacielo Roppongi Hills per ammirare il panorama; nella seconda perdetevi fra le belle vetrine e le importanti architetture dei grandi marchi, dove c’è anche l’Apple Store. Da Portinaio so che in famiglia avete un Ipad.
Sicuramente avrete nostalgia dell’Italia e allora perchè non andare al ristorante “Locanda Italiana”, giusto per dire “Ci manda il Portinaio” e finire a lavare i piatti! 😛
Ci sarebbe anche da salire sulla Tokyo Tower e vedere quella appena costruita: la Tokyo Sky Tree.
Che cosa se ne facciano di tutte queste torri non lo so, ma io preferisco stare con i piedi per terra visto che soffro di vertigini.
Domenica 20 maggio ricordatevi di andare al parco Meiji Jingumae, se sarete fortunati potrete vedere spose felici come delle pasque e qualche troietta sul ponte di Harajuku vestita da infermiera sexy. Prendetela con calma perche nel pomeriggio dovrete partire alla volta di Kyoto! Mica possiamo stare a Tokyo per sempre!
Dimenticate il delirio della capitale giapponese, finalmente un po’ di cultura e calma zen.
Il mio asso nella manica è Nikku Nekko Box, una mia amichetta di merende. Per un sacchetto di Pan di Stelle e due Gocciole venderebbe l’anima e si taglierebbe un capezzolo. Quindi se riesco a combinare vi farò dare qualche dritta da lei. Ci sono una miriade di templi e santuari da visitare, ma il primo è assolutamente il Kiyomizudera. Sulla strada troverete un negozietto sulla destra, che fa dei cappelli pazzeschi!
Si chiama Target e non dovete uscire di lì senza aver speso tutta la quattordicesima!
Non sto qui a farvi la lista delle cose da vedere, ma approfittate per fare una gita a Nara ed essere violentati dai cerbiatti!
Questo è quello che sono riuscito a scrivere in un paio di orette, avendo a mia disposizione buona memoria, 4 scontrini e una guida tutta rovinata dalla pioggia e alquanto imprecisa.
Mi raccomando state attenti ai pokemon, perchè il morso di alcuni di loro è mortale, non entrate nei luoghi proibiti di Kabuki Cho o dovrete spendere migliaia di euro per farvi offrire da bere da due passeggiatrici, scofanatevi di sushi tanto per digerire il Giappone è pieno di Ultramoderni Vending Machine…le macchinette delle bibite per intenderci!
Domani il Portinaio è invitato per la prima volta ad un appuntamento al buio, con una famiglia curiosa di scoprire perchè sto qui ancora a parlare del Giappone!
Il loro viaggio sarà la mia felicità!
In cambio non vorrò nulla
Ma proprio niente…
solo la soddisfazione di sentirmi dire “Però sei bravo ad organizzare viaggi”
Beh da fine Marzo sarò ufficialmente “Desaparecidos/precario/quasi straccivendolo” forse un pensiero come guida turistica che non sa parlare il giapponese potrei farla.
Un ringraziamento ad Alice, per avermi scelto fra mille siti, prometto che domani mi comporterò il più professionalmente possibile!
Per le tue unghie clicca qui!
Il Portinaio
Dear Japan un video concepito da Nathan M.Miller
3 commenti
Zeta
Visto che ad Aprile sono a Tokyo approfitterò dei tuoi preziosissimi consigli!! 😉
Bea
Le gocciole però le voglio extra-dark!!
(sto post è fantastico!)
Alice
Toooop!Domani ti faro’,in ordine,rimpinzare di qualsiasi genere di cibo, mordicchiare I tendini d’Achille da Ettorno, stordire da 10000 domande (la Carla’ ha fatto una nota sull’ipad SOLO di domande per te) preparati!mi odierai….io ti Adoro!