Amico è,  Portineria

BOLOMNIA

1433Bologna 21 giugno 2009

Si chiama off kai, ovvero l’incontro degli amici di giapponegiappone.it!
Io ne ho approfittato per rivedere Alice, che è ritornata da Tokyo.
Ho preso il treno alla Centrale di Milano all’una circa, direzione Bologna!
Non mi ero accorto che avevano restaurato gli interni della stazione: moderna e asettica, con i tapis roulant…fredda come un manicomio!
E poi questi cartelloni della pubblicità ovunque!
E’ così bella vedere la vecchia struttura della stazione, perché coprirla con delle pubblicità sulle vacanze in Austria?
Ma leggo bene?
“Pascoli, ispira i sensi. Ma certo è l’Austria”
Certo che ispira i sensi, quello dell’olfatto!
Secondo voi, uno deve andare in Austria per respirare il culo delle mucche?
Non faccio in tempo a distogliere gli occhi da questo cartellone che il mio occhio cade su un altro.
Hannah Montana: la cantante prodotta dalla Disney che si chiama come la carne in scatola!
Ma non potevate darle un altro nome? Tiziana Simmenthal? Natascia Manzotin?
Sembra che ormai tutti i personaggi che vengono alla ribalta abbiano nomi presi a caso dallo Scarabeo.
Ti do due “G” e due “A” e chi diventi?
Lady Gaga: Un misto fra le ragazze di Harajuku e i manichini di H&M.
Oppure vai all’Esselunga e ti scegli il nome: “Vediamo, oggi mi manca l’acqua Uliveto, il Dixan, i Canestrelli e la carta igienica…carta… ecco mi chiamerò Marco Carta!
Il treno è in ritardo di 20 minuti.
A Tokyo se succede una cosa di questo genere…lo dicono ai telegiornali e il Ministro dei trasporti come minimo porta i fiori a casa a tutti i passeggeri!
Bene, ora cerchiamo di salire sul vagone.
Io sono al numero 8.
Questo l’ordine dei vagoni: numero 8, 9, 8, 7, 6…
Ma quanti vagoni numero 8 ci sono? La gente impazzisce!
State calmi, hanno solo sbagliato a scrivere: il primo vagone di testa sarà il 10.
Ma gli Italiani, si sa, se possono dare in escandescenza e prendersela con qualcun altro sono bravissimi.
Quindi mentre tutti litigano per l’assegnazione della poltrona, io prendo posto, tutto sudato, su uno dei tanti vagoni 8!
Sui treni giapponesi è vietato far suonare il cellulare, o almeno, i cartelli dicono che sarebbe meglio tenerli spenti, per non disturbare il vicino.
Pare non si possa neanche tenere le gambe accavallate, leggere il giornale e a volte respirare!
Da noi invece puoi portare le conserve di pomodoro della nonna, urlare come una pazza e scaricare le suonerie dei ragazzi di Amici di Maria De Filippi.
Sui vagoni dei treni nipponici regna il silenzio, nessuno si guarda, hanno tutti le mascherine per non infettare gli altri e le voci, sono come dei sussurri!
Sul vagone 8 invece, c’è un uomo mulatto che sbraita al cellulare in spagnolo, poi si asciuga il sudore e inizia a parlare in italiano.
“ C’è un pullman quando arrivo a Foggia che mi porti a Torre Maggiore?”
Torre Maggior è il paese di mia madre!
Perché uno così sta andando nel paese di mio nonno?
Poi lo ascolto urlare e capisco!
Il timbro di voce dei miei parenti è abbastanza alto, forse lo avranno adottato.
In effetti ricorda la cugina di mia madre.
Mi ricordo una delle ultime volte che sono andato a Torre Maggiore con i miei, credo fosse il 1990.
Mia madre non aveva avvertito nessuno e fece una sorpresa ai suoi parenti.
Quando sua cugina la vide in piazza urlò così tanto che ho ancora i timpani lesi da allora.
“ Chiaraaaaa zoccolonaaaa che ci fai qui”
Io e mio padre ci siamo vergognati come dei ladri in un orfanotrofio.
Ma torniamo sul treno per Bologna.
Di fianco a me un uomo inizia a decantare la vita della figlia a Rimini e di fronte, una ragazza mi spiega le differenze fra Pescara, Gallipoli e Milano.
Io annuisco e dopo quindici minuti mi infilo l’ipod e ascolto le canzoni dei cartoni animati.
Bologna è una delle mie città preferite, per la gente, per i portici, per i tortellini.
Il mio amico Marco mi ospita sempre e sempre mi racconta un sacco di aneddoti sulla città.
M: “ Dentro la chiesa di San Petronio c’è un dipinto dove viene ucciso Maometto. I musulmani si sono offesi e vorrebbero farla saltare”
G: “ Ammazza, che ansia”
M: “ I fruttivendoli sono tutti musulmani”
M: “ Ho affittato una stanza di casa mia ad una rumena”
M: “ Moriremo tutti nel 2012”
Marco è un po’ catastrofico, ma se si candidasse alle prossime politiche, credo lo voterei.
E’ un leghista al contrario, un democristiano senza Dio, un comunista che vota la Santanchè!
G: “ Veramente l’hai votata?”
M: “ Ma sì, ci voleva lei al governo, mica Berlusconi. Te la vedevi una figa come lei di fianco all’Angela Merkel? Come minimo la mandava a cagare e le dava della sciatta!
Io voglio diventare un suo allievo.
In più, è paesano mio, così quando parla in dialetto lo capisco!
Anche Alice è rimasta folgorata da Marco!
Comunque il pomeriggio insieme agli amici di giapponegiappone.it è andato bene: abbiamo parlato dei momenti passati a Tokyo, parlato dei luoghi comuni nipponici e ricordato che il primo off kai che abbiamo fatto è stato dieci anni fa, sempre a Bologna!
Dio, come siamo vecchi!
Ma una delle persone che dovete conoscere è il mio amico Fabio.
Come definirlo? La nemesi di Lady Disturbia…una Mia San versione maschile.
Devo trovare un soprannome anche a lui!
G: “ Oggi sono andato a vedere la chiesa di San Petronio e ho visto il quadro di Maometto”
F: “ Quando vengo a Milano dove mi porti?”
Io per fare il colto e non dire, come al solito, “ti porto in centro”, ho risposto così:
G: “ Potremmo andare al Cenacolo”
F: “ E com’è?”
G: “ E’ molto bello, c’è l’ultima cena di Leonardo, era un refettorio dove mangiavano i preti”
F: “ Bisogna prenotare?
G: “ Sì”
F: “ E come si mangia?”
G: “????”
Bologna la dotta…chi l’ha detto?
Il treno per Milano è in ritardo di due ore!
Date a me il Ministero dei trasporti. Oppure un biglietto per Tokyo!

Gabry

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