BAR-STARDO (Tsundere).
Uno dei locali più famosi di Roma è stata La Parolaccia. Ristorante frequentato da clienti a cui piaceva essere insultati gratuitamente.
Ad alcuni eccita. Questa “perversione” non rientra nei canoni della parafilia, diciamo che sta un pochino al di sotto del masochismo.
Non ho mai avuto il piacere di andare a mangiarci, ma per mia fortuna negli anni 90, vicino a casa mia, aveva aperto un bar, che aveva lo stesso concetto: panino, birra e un vaffanculo.
E’ durato poco e si chiamava Bar-stardo.
Ricordo che quando siamo entrati ad accoglierci c’era un cameriere dall’aria dispotica e con un curriculum di battute rubate dalla televisione.
Dovevi stare al gioco e non offenderti, ma soprattutto tenergli testa.
Io non ho aperto bocca, mentre il mio amico Alberto è riuscito in un duello a suon di parole colorite.
“Portami un Cuba libre testa di cazzo”
“Ci piscio dentro faccia da scroto”
“Se ti funziona ancora”
“Tua sorella non diceva così”
E qui arriva la battuta che mette in panico il cameriere.
“Mia sorella è morta!”
Cosa risponderà adesso? In più il mio amico aveva fatto anche la faccia rattristata e simulato quasi un pianto.
Silenzio.
Dai contrattacca! Digli qualcosa, non puoi perdere la partita così.
Il ragazzo sorride, lo guarda e dice “E a me che cazzo me ne frega!”
Vinto!
In Giappone hanno copiato qualcosa del genere, ma con un effetto veramente soporifero.
Si sa che la loro gentilezza è talmente zuccherosa da far venire la nausea e persino quando s’incazzano non farebbero paura nemmeno a Winnie the Pooh.
Si chiama Tsundere Cafè, dove ragazzine un po’ lolite ti trattano come se fossi uno sfigato.
E agli Otaku pervertiti sembra piacere la donna un po’ padrona.
La parola Tsundere è l’unione di tsuntsun (ツンツン) che significa scontroso, rude e deredere (デレデレ) che vuol dire invece amorevole. Non chiedetevi il perchè di questa cosa, sennò vi esce il sangue da naso.
Guardatevi il video (attivate i sottotitoli in italiano) e sperate sia ancora aperto il locale, perchè ho giusto qualcosa da insegnare a queste dilettanti. 😛
Il Portinaio