ANGELEEK!! IL MITO
Ci sono giorni in cui capita di non fare niente, tipo oggi.
In effetti ormai Tokyo è come se fosse casa nostra, Shibuya e Harajuku sono i nostri quartieri, La Foret è il nostro faro, Mia san è la mia musa e Alice la mia famiglia! Quindi possiamo prenderci un giorno e staccare la spina no?
Abbiamo appuntamento con Alice davanti alla statua di Hachiko, mi piace sempre andare lì, uno: perché è la statua di un cane, due: perché mezzo Giappone si ritrova lì, tre: perché c’è la zona fumatori!
Mi ricordo una volta di aver visto in Italia una statua dedicata ad un cane, la pietà di Michelangelo in confronto sembrava la gioia di vivere!
Sarà anche morto bastonato o di fame, ma dagli un’aria fiera, cavoli Hachiko è lì dritto, quasi con un mezzo sorriso e secondo me anche col pistolino fuori!
Quindi, miei cari scultori, quando vi commissioneranno una statua di qualche animale, un po’ di allegria!
Pensate che oggi Hachiko ha intorno al collo un foulard coi ciliegi in fiore, da noi lasciano il fiore marcio o peggio quello di pezza, così almeno non devi tornare più ad annaffiarli.
Le leggende giapponesi sono bellissime!
Ci sono storie di volpi che si trasformano in donne bellissime, di rane antropomorfe che ti affogano nello stagno, di donne fantasma che escono dalla televisione…
P:” Ma quello era un film?”
G:” Che te frega…mica vanno a controllare”
Se penso alle leggende italiane, mi vengono in mente quelle dei santi che, sono più bizzarre di quelle giapponesi!
Anche qui, mai che un santo si è svegliato la mattina e dopo il caffè, il Papa l’ha chiamato per dirgli “uagliò tu fai nu caffè squisito ti faccio santo”
No devono essere sempre martoriati, pestati o appestati, picchiati, violentati, evirati o peggio parlare con gli animali!
Ma come fai a pregare un santo e a chiedergli la grazia per l’esame all’università quando quello si è tagliato 3 mignoli, ha donato tutti ai poveri, gli hanno fottuto la moglie e ha perso la casa?
G:” Sant’Antonio pensaci tu!”
S.A.:” Gabriele ma vaffanculo”
G:” San Francesco ci sei?”
S.F.:” Un attimo ho il Panda delle zoo di Ueno sull’altra linea”
G:” Guarda che è morto, e quelli della lonely planet non lo sanno”
Vedete sono così, invece quelli giapponesi ti fanno gli scherzetti, come i Kappa ma poi alla fine, se non ti uccidono, giocano anche all’allegro chirurgo con te ( o con il tuo corpo).
P:” Non mi funziona il bancomat!”
G:” e colpa dei Kappa…o di Santa Rosalia”
Io ho sempre sognato di incontrare un mito giapponese, ma di quelli veri, non goldrake o “è quasi magia Johnny”, qualcuno che seguo da tempo ma non ho mai visto, che è su tutti i giornali, che non passa mai di moda…chi sono?
Ma quelle squinternate delle ragazze Angeleek!
Chi sono?
Sono delle giapponesi che appena nascono vengono messe sotto i raggi gamma di Mazinga ed “escono pazze” subito!
E’ una specie di club, di gruppo di donne ( ma anche uomini) che si vestono da Moira Orfei, si pettinano con le vernici acriliche e imparano a truccarsi da Diego Della Palma!
Vivono di shopping e per entrare nel loro club devi superare tre prove: il lancio della cipria, bruciare una ragazza sciatta e cambiarti in 30 secondi!
Oh mio Dio la Piera allora è una ragazza angeleek?
P:” Dicevi qualcosa?”
G:” No guarda sul video wall del Qfront che belle pubblicità”
Alice intanto sta soccorrendo Michele, pare sia svenuto per il mal di schiena al segafredo caffè!
Che bello morire in un bar di Tokyo!
G:” Senti se mi accompagni a cercare le ragazze angeleek ti svelo il quarto segreto di Fatima”
P:” Me l’avevi già svelato, la Madonna aveva le tabi”
G:” No quello era il terzo, il Papa aveva mentito”
P:” Cosa mi dici? Qual è allora?
G:” Esiste un modo per riattivare il tuo bancomat”
P:” Ma non è un segreto questo?”
G:” Per te sì…vabbeh se non lo vuoi sapere vado in quel negozio di calze da solo”
P:” No no ti accompagno!
G: ( credulona!!)
Tokyo è la città dei desideri, basta che li esprimi e loro si avverano!
Neanche 300 metri ed è apparsa lei!
Davanti ad un negozio di purikura, per terra, sedeva il mio mito giapponese! Non è bellissima? Sembra un po’ Jem senza le Hologram, mia cugina, Moira Orfei, la Rettore, la barbona di corso Buenos Aires e la mia mamma putativa!
Non so cosa pensino queste quando si truccano ma se il mondo fosse abitato da persone così, magari le guerre si farebbero a colpi di lacca, l’odio non esisterebbe più ma solo l’invidia del vestito più bello e il buon gusto andrebbe a farsi fottere, insieme a Valentino e a Giorgio Armani!
Lady Disturbia ora si sente inferiore e vuole farsi i capelli rosa a qualsiasi costo e scuoiare un alce per farsi delle borsette!
Il Giappone è bello per questo…ma anche la Piera!
A domani!
Il Portinaio