LA REPUBBLICA DEI NERDS 2 – Ritorno a Fantasia
“Mamma guarda che se mi copro bene posso andare a Lucca”
“Ma ora dove sei figlio mio…”
“A Bologna”
“In Polonia?”
“Ma ci senti?”
“Scusa è che da quando è arrivata tua zia dal sud improvvisamente si urla di più in questa casa”
Alla fine ce l’ho fatta! Dopo due anni sono ritornato a Fantasia!
Io e il mio Webmaster ci siamo alzati alle 6, non tanto per essere lì presto, quanto per sceglierci gli abiti giusti da indossare.
Non siamo Cosplayer ribadiamolo, ma di certo non possiamo presentarci sciatti o con le maglie da nerds con su i “lupi al chiaro di luna” o con i loghi delle band ultra metallare che conoscono solo loro.
Siamo arrivati verso le dieci, dopo un’oretta e mezza di viaggio.
“Gabry dove sei?”
“Mamma sono a Chiesina Uzzanese”
“Che bravo sei andato a messa!”
“Cretina di una suora laica!”
Non ho mai capito perchè per andare al Comics ti fanno sempre uscire a Capannori e non a Lucca. Questo resta un mistero delle politiche urbane della Toscana.
Abbiamo parcheggiato vicino a Porta Elisa e subito ci sono apparsi due Cosplayer vestiti da…
“Gabry da cosa sono travestiti?”
“Ti prego Webmaster non farmi questa domanda…sto invecchiando e non li riconosco più”
“Dai concentrati!”
“Vediamo…donna sovrappeso, abito marrone stile ottocentesco, parrucca d’oro, nei in abbondanza…ci sono! Panettone!”
Ve lo devo confessare ormai i cartoni animati li guardo raramente, ho pochi fumetti che mi appassionano, la playstation l’ho messa in soffitta e i giochi di ruolo non so cosa siano.
Sono spacciato! Non potrò mai essere un vero super esperto cronista d’ assalto!
Meglio chiamare i rinforzi.
Eccolo arrivare Watanabe, già accessoriato con la sua telecamerina invadente e vestito come De Sica in Natale 1985.
Prima tappa il Japan Palace: ovvero “Meglio mettervi qui voi intossicati del Giappone”
L’assalto alle bancarelle è sempre qualcosa di inspiegabile. Tutti ti spintonano con i loro zaini Seven per guardare pupazzetti che ormai non sono più a buon mercato.
Mandrie di fanciulle al primo mestruo si infoiano davanti a cuscini o poster modesti dei loro beniamini. Roba che il negozio sotto casa mia ve li stampa a 5 euro!
Io faccio sempre una capatina dalla “Puttana ladra”, nota imbonitrice di gadget a prezzi folli.
Lei e i suoi scagnozzi ci guardano come se fossimo tutti dei ladri. Mette il filo spinato attorno a qualsiasi cosa, telecamere nascoste per controllare i più furbetti e scacciacani per fulminare malintenzionati.
Volevo tanto dirglielo: “Lo sai che la mia amica Microbo ogni volta che ti vedeva si riempiva le maniche mentre noi ti distraevamo!”
Ma tanto vedo che non l’ha imparata la lezione, le sue pirlate da 100 yen continua a farle pagare 50 Euro!
Mia mamma sarebbe orgogliosa di me, ormai ho un livello di sopportazione bassissima.
Mentre prima rimanevo per ore a sbavare dietro a questi ambulanti, ora mi sembra di essere sempre più fuori luogo. Eppure la mia casa è infestata da gadgettume amaracord o trash. Che stia veramente maturando?
Devo darmi una bastonata in testa.
“Gabry ma cos’è sta puzza?”
“E’ il classico odore di ascella…si sa che i nerds schifano l’acqua”
“Ma no è più pungente!”
Quest’anno in mezzo al Japan Palace c’era il ristorantino di ramen o di qualche puzzoloente cibaria giapponese!
Peccato che sembrava sbocco di cane! Tutti uscivano con sti piatti pieni di non so cosa, portandosi appresso un odore di carcassa di barboncino.
Ma siamo in una delle regioni più belle d’Italia…a cento metri c’è il baracchino che fa il panino con la milza, lo stufato di cinghiale o il prosciuttino quello buono, perchè dovete farvi fottere da questi qui?
Gli zoccoli di cammello sono all’ordine del giorno, pare sia una tecnica di seduzione delle Cosplayer femmine.
Al secondo piano del Japan Palace sono stati messi i reietti, quelli che nessuno si incula perchè vendono cose poco interessanti o servizi per nulla economici.
Ed ecco così i vari corsi per diventare:
1 ) madre lingua giapponese
2 ) esperta in disegno manga
3 ) Ping pong girl thailandese con la specializzazione nell’estrazione di pesci vivi dalla vagina
4 ) Operaia cinese tutto fare
5 ) Gothic Lolita in abiti sintetici altamente infiammabili
Gli oculisti sarebbero impazziti. Stand che vendevano lenti a contatto colorate a 20 euro, con chissà quale controindicazione! Altri che spacciavano vestiti di pessima fattura per veri capolavori della moda dark e infine sti minchia di corsi di lingua!
Non l’avete ancora capito che i ragazzini che sono qui hanno, cara grazia, 30 euro in tasca? Fatevi spostare da un’altra parte, magari vicino a persone più adulte e che abbiano un portafoglio più gonfio.
E poi noi Italiani dovremmo imparare l’inglese o al massimo l’arabo, per comprendere meglio quei poveretti che arrivano a Lampedusa!
Mentre vi scrivo il nostro amico Watanabe sta montando il video che abbiamo girato! Perchè quest’anno non ci siamo fatti mancare niente.
Watanabe è una specie di zecca, appena inizi a parlare ti riprende. Non c’è un attimo di tregua con lui. Più che un occhio sul mondo è un fruncolo sul culo!
Non puoi scaccolarti, neanche rilassare gli addominali. Ha sempre due o tre cortometraggi da farti girare.
Ma torniamo a noi!
Dopo essere sopravvissuti nel Japan Palace siamo andati in centro, giusto per rifocillarci e respirare un po’ di aria sana.
Ma per scioccare meglio il mio Webmaster, alla sua prima esperienza in una fiera del fumetto, l’ho portato subito in mezzo agli amanti dei videogames e i giochi di ruolo.
E’ una missione Lucca, una Via Crucis.
Ti affascina e ti fa tenerezza. Ti fa incazzare e ti fa riflettere.
E’ come lavorare 10 ore ed essere picchiati contemporaneamente.
Continua domani, ma prima un po’ di facce da GHH.
Il Portinaio
Gadget non pervenuto
8 commenti
momo
video bellissimo!!!! scarpette rosse top!!!!!
urge maglietta di yoda per chi tu ben sai!
bacio
Dan (Quello che chiude la Portineria)
“E’ una missione Lucca, una Via Crucis.
Ti affascina e ti fa tenerezza. Ti fa incazzare e ti fa riflettere.”
Affermazione che condivido in pieno,
Alan
mamma mia che trashata sto lucca comics…non ci andrei nemmeno a pagamento 😀
Portinaio
Alan sei ti accompagno io ci vieni? Ti serve solo molletta e deodorante…:-P
Tiva
“Tutti ti spintonano con i loro zaini Seven “.. hai dimenticato i zaini Eastpak.
“Tutti uscivano con sti piatti pieni di non so cosa, portandosi appresso un odore di carcassa di barboncino. ” .. vero verissimo! Io, da braccina qual sono, mi ero portata il pranzo al sacco 😉
” “E’ il classico odore di ascella…si sa che i nerds schifano l’acqua” ” … si e no: si se è un maschio, no se donna 🙂
Ernest
che invidia!
Bea
Ma quella con lo zoccolo di cammello era La Stella della Senna?? E quel tipo con la felpina aderente dell’adidas? Ah ah ah! Ci credi che a Lucca non ci sono mai stata, nonstante i miei trascorsi da otaku?
Portinaio
Bea non hai bisogno di Lucca, vivi nel regno degli Otaku!