LA PARABOLA DEI TALENTI (Il Portinaio Vs Bee Hive)
“Avverrà come di un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì. Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.”
L’appuntamento è stato sabato sera. I Bee Hive sono arrivati a Milano, per un incontro con i fans, ospiti del loro sponsor: tale gelateria “Ci Gusta”, aperta in pieno centro.
Brera è fra le zone che meno mi piacciono, così lontana da tutto e da tutti. Nel senso metaforico intendo.
Le case sono tutte belle ed eleganti, i ristoranti pieni di turisti ignari del conto che andranno a pagare, i negozi vendono oggetti a prezzi inaccessibili e il sacro si mischia con il profano: fra queste viette della capitale della moda si possono trovare una miriade di borse contraffatte, cartomanti ciarlatane che predicono il futuro davanti a chiese che le condannano.
E in più fra le fattucchiere c’è sempre la mia orrida vicina, quella che mi butta il mais sotto il balcone e fa arrivare una miriade di piccioni a cagare sul marciapiede e sulle auto.
Ma non facciamo una critica al quariere, che alla fine uno può dire “perché ci vai?”
Perché ci sono i Bee Hive!
Carico come Crudelia Demon prima di sgozzare i dalmata, sono arrivato quasi puntuale alle gelateria.
Ed ecco la solita ressa per autografi e fotografie.
Ho tiro un rutto per farmi notare o aspetto con la mia infinita pazienza zen il mio turno per salutarli.
In queste occasioni poi la gente non ha il benché minimo senso dell’educazione. Sspinge, salta la fila e cerca sempre di fare la furbetta.
Una signora ha sporcato la mia giacca da “Sabato al Circo” con il suo gelato gusto cioccolato, tutto per farsi fare una firma da Manuel De Peppe.
E’ in quell’istante che i Bee Hive si sono girati a guardarmi e mi hanno riconosciuto.
Dopo avermi additato come “Il Portinaio” tutti mi guardava con curiosità.
Una signora mi ha chiesto:
“Ma sei il Portinaio del palazzo di uno dei Bee Hive?”
“Certo!”
“E di quale?”
“Di Manuel!”
“E dove abita?”
“Nel Bronx!”
Questa sera immaginavo che avrei visto i Bee Hive fare i gelatai, invece il direttore di “Ci Gusta” non doveva avere avuto grande fiducia in loro e li ha chiamati solo per far presenza.
Con la crisi che c’è avrebbe invece dovuto approfittarne.
Pasquale e Sebastian, alti come sono, sarebbero stati perfetti per pulire le vetrine e cambiare le lampadine. Manuel alla cassa cassa e ai bagni? Mi spiace Luciano ma manchi solo tu!
Non ho ancora capito se i Bee Hive mi trovano simpatico o mi vogliono bene, come a un fratello autistico.
Dopo essersi raccomandato di non parlare male della gelateria, Manuel mi ha fatto una dedica per il blog:
“Al Portinaio con Stima!”
Stima? Sai chi mi ricorda?
Ma scrivimi piuttosto: “Quanto sei Pirla, con affetto Manuel” o ” Come la barca lascia la scia io ti lascio la firma mia”.
Bisogna anche perdonarlo Manuel, abita a New York e non sa che qui la parola Stima o è usata dai tamarri di periferia o risulta un po’ arcaica.
“Signora cassiera mi da un caffè espresso con il gelato al mascarpone?”
“Stasera non lo facciamo”
“Una gelato al cioccolato fondente?”
“Non c’è”
“Cioccolato al latte?”
“Non c’è”
E uno poi non si dovrebbe innervosire?
“Vuoi il gusto Bee Hive?”
“E che gusto è? Ci sputano dentro?”
“No è un variegato caramello e mascarpone”
“Allora c’è il mascarpone”
“Sì, ma non facciamo il caffè!”
“Gusto Puffo?”
“Ma è anni 80!”
“Perchè invece i Bee Hive di quali anni sono?”
Dio quanto sono polemico a volte! E tutto per un caffè!
Alla fine mi sono accontentato del classico yogurt frozen, che non fa ingrassare e riempie di fermenti lattici vivi.
“Vuoi la frutta dentro?”
“Sì! Un po’ di mango e della maracuja”
“Ma non ce l’abbiamo!”
“Uff…Mi dia due gelati allora!”
Con la mia coppetta da 2 Euro in mano ho iniziato a gironzolare e ad origliare quello che diceva la gente.
Fra i tanti curiosi anche la classica anziana sciura milanese che non è mai uscita dal perimetro Cadorna – Pza Castello – Brera.
“Però, quante persone si accaniscono per un gelato! Scusa giovane chi sono questi Biav?”
“Biav? Si ricorda il famoso gruppo che cantanva nel telefilm ispirato al cartone Kiss Me Licia?”
“No, sono vecchia”
(L’avevamo capito!)
“Quello con il ciuffo rosso…c’era anche la nanerottola di Cristina D’avena?”
“No!”
“Dai signora, quella che quando si baciavano dovevano metterla sullo sgabello”
“No!”
Perchè a 34 anni devo perdere tempo con una borghesaccia con il filo di perle?
“Guardi Signora se va dentro e prende un gelato le regalano una t Shirt”
“Di chi?”
“Di Dolce & Gabbana”
“Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro. Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque. Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone. Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due. Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto.“
Visto che mi hanno proibito di parlare male della gelateria, ma di tessere solo lodi sugli inimitabili gusti che non ho assaggiato, me la sono presa con il grafico del volantino!
Chi ha fatto questo obrobrio?
Vi hanno schiacciato la testa e in più hanno promesso che per ogni gelato tenero acquistato uno era in omaggio!
Chi me li ridà i 2 Euro!
Ho capito truffaldini! Avete tenuto i miei soldi per pagarvi la tangeziale!
E poi un’ultima cosa: perchè allungate il dito in questa foto?
Sembrate le signorine buona sera della Rai!
Sono andato via, con in mano il volantino e pieno di pensieri per la testa.
Il mio grafico saputo di questo incontro mi ha accennato la parabola dei talenti, non che lui sia un catechista, ma mi suggeriva di non perdere tempo, di dare al mio talento una possibilità e di proporre le mie idee.
“Gabry dove sei?”
“Mamma è un po’ che non ti sentivo”
“Se non ti chiamo io! Pidocchio di un figlio!”
“Non ho una tariffa agevolata…e poi sei tu che hai cambiato operatore”
“Allora dove sei?”
“Sono andato a prendere un gelato dai Bee Hive”
“Hanno cambiato mestiere?”
“Ah ah ah ah ah ”
“Che cazzo ridi?”
“No, stanno facendo una promozione”
“Ma gliel’hai detto che hai lavorato per la Tv Giapponese?”
“No!”
“E che fai lo sceneggiatore per…come si chiama quel personaggio?”
“No, non gliel’ho detto…e comunque si chiama Temo”
“E che hai avuto a che fare con…”
“Non dire quel nome!”
“Perchè?”
“Perchè non voglio che lo sappia nessuno!”
“Venuto, infine, colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso. Ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; ecco qui il tuo. Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l’interesse. Toglieteli dunque il talento, e datelo a chi ha dieci talenti. Perché a chiunque ha, sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre: là sarà pianto e stridore di denti”
(Mt 25,14-30; cfr. Lc 19,12-27)
Sabato sera mi sono accorto di avere di fronte quattro persone ben distinte per carattere, background musicale e provenienza, ma con un talento che non hanno mai sotterrato.
Cari Bee Hive per darvi un’idea su come vedo il vostro futuro, vi propongo di fare una cover di questa canzone.
La vostra anima giapponese dovrebbe riemergere e se son rose fioriranno!
(Siete a credito di 2 Euro)
Il Portinaio
“Signora l’ha presa la maglietta?”
“Sì! Però mi chiedevo, qui sul volantino sono in 5…dov’è l’altro?”
“Tony Amodio è dovuto scappare in bagno…aveva mangiato troppo gelato!”
“Benedetti ragazzi!”
7 commenti
tokyonome85
Con stima?! con stima?! ma come si permettono!?
Manu
🙂
ora che ho scoperto il tuo blog me lo leggero’ più spesso … mi fai sorridere e dopo una giornata (lungaaaaaaaaaaaaaaaaa) di lavoro .. beh, ci vuole proprio!!!
a presto e alla prossima
(prometto di non rivelare nulla sul tuo ruolo a Stresa :p solo i Gocoo ed i presenti sapranno ahhaha ma tanto metà erano stranieri, al massimo lo racconteranno negli States o a Cruccolandia)
Dan (Quello che chiude la Portineria)
I Beehive imitano lo Zio Sam: I WANT YOU FOR BEEHIVE ARMY. Signorine buonasera un cavolo.
Portinaio
Dan non c’ero arrivato! Sono proprio uno scribacchino!
Maria
ahahahahahaha sempre simpatico Portinaio! Ma per chi è che hai lavorato?! Dammi il numero della tua mamma così me lo faccio svelare!
Dayana
Voglio vedere la giacca di Sabato al Circo !!!! ahahaahahahah
Fammi una foto ti prego!!!! :°°°°
Le vecchie che chiedono info le incontri tutte tu ???? Peccato che non c’ero stavolta, altrimenti ti aiutavo a dare info false come a Bologna!! SPETTACOLO DI REPORTAGE!
Potevano chiederlo a me il volantino…veniva meglio di sicuro!!! Glielo facevo anche GRATIS!!!!
Voglio vederti a Brescia carico come Crudelia Demon prima di sgozzare i dalmata mi raccomando !!! 😉
Portinaio
Ma che gratis!! Devi farti pagare!