KILL YOUR IDOL (Il Portinaio Vs Bee Hive)
Ho cercato di essere il più professionale possibile, d’altronde ero lì anche a nome di Rockol, non potevo certo cagare fuori dal vaso.
Abbiamo parlato liberamente dei fenomeni dei reality, della musica di oggi, che sembra più di quantità che di qualità.
Rimango estasiato dalla gentilezza.
Mi commuovo sempre quando la gente è disponibile e non se la tira!
E i Bee Hive ahimè sono proprio dei bravi ragazzi!
Che palle! Ora non potrò chiedergli se si erano sciolti per motivi di droga!
Magari sono ancora in tempo! Perchè in questa turnè non sfasciate le stanze degli alberghi e rubate i posaceneri e le monodosi di bagnoschiuma? Truccatevi come i Kiss e sputate sopra il pubblico, questo farebbe di voi un nuovo fenomeno!
Oppure potete farvi venire una crisi isterica come Britney Spears, vi bombate di Lexotan e poi vi rasate il pube!
Dovrei fare quesi mestieri che vanno di moda adesso, come si chiamano? Quelli che sanno tutto sul life style e danno consigli ai vip su come muoversi, come vestirsi e se pisciare in piedi o seduti, per non lasciare la goccia sull’asse del water.
Però i Bee Hive continuano a spiazzarmi.
Non posso farmi addolcire da loro!
Adesso tiro una testata a tutti e cinque, mi approprio del microfono e il concerto stasera lo faccio io!
Ecco qual è il mio problema! In un attimo tutto mi è diventato più chiaro!
Mentre Manuel mi raccontava come aveva arrangaito il pezzo “Dont’ say goodbye” e Luciano mi spiegava dove era il suo negozio di parrucchiere a Milano, la mia mente tornava indietro nel tempo!
Non voglio tornare negli anni 80!!!
Non voglio vedere le spalline e le felpe della Best Company!!!
Non voglio più lavarmi con lo shampo alla mela verde!!!
Da piccolo sognavo di essere uno di loro, ero talmente ossessionato che quando la serie è finita ho rimosso tutto per il dolore. Ma mi ero promesso che prima o poi gli avrei incontrati tutti quanti.
Degli anni 80, in loro è rimasto qualcosa: l’orecchino a croce di Tony Amodio e il gel sui capelli di Manuel!
Mentre registravo le loro voci nel cellulare mi accorgevo che si “sgobbavano” tutti per parlarci dentro.
Bisogna farli arretrare, così mi sono dato un pizzicotto sul culo ed ecco apparire la domanda da Portinaio!
“Sapete che fine ha fatto la fumettista di Kiss Me Licia?…E’ morta cadendo mentre faceva un trasloco!”
Ed eccoli raggelarsi e toccarsi i coglioni!
“So che farete anche un concerto a Napoli, avete in mente qualche canzone partenopea? Io vi consiglio gli Squallor! Sai che ridere!”
Mirko mi guardava come se fossi uno stalker, mentre Sebastian aveva già chiamato la sicurezza
Abbassiamo ancora il livello!
“Luciano ma le tue clienti ti hanno mai chiesto di pettinarle come Satomi o Mirko?”
Stavo rischiando di essere usato come “acchiappa codino” nei calci in culo…e immaginate quale parte del mio corpo avrebbero prelevato!
“Manuel per questa Reunion hai chiamato tutti? O solo quelli che sanno suonare?”
Dopo questa domanda ho scoperto lo sbattimento che c’è stato per riunirli, l’amarezza di sentirsi dire no da qualcuno e i rischi che si corrono nel rimettersi in gioco dopo più di vent’anni.
Ho letto in giro nei Forum dedicati alle sigle belle parole ma anche le peggio cose.
C’è chi non li apprezza perchè manca la voce di Enzo Draghi, chi preferisce ancora la D’Avena e chi invece li adora incondizionatamente, perchè alla loro immagine è legato un ricordo che fatica a sradicarsi.
I telefilm hanno scandito la nostra vita e la tv nel bene e nel male ha lasciato qualcosa.
Sapete perchè alcuni trentenni amano ancora questo genere musicale legato alle sigle? Semplice perchè non abbiamo futuro e allora meglio rifugiarsi in quel ricordo, per scappare dal presente e tornare a quei momenti nostalgici.
Mentre sentivo gli aneddotti sulla serie tv, mi venivano in mente alcuni spezzoni del film.
Per Dio ve lo ricordate il matrimonio di Licia e Mirko?
Cristina sembrava Miss Involtino Primavera del Sud Tirolo!
Dopo mezz’ora li ho lasciati andare, anche se avrei voluto ancora domandargli:
1) Voi lo sapevate che la D’Avena ha rischiato di riamanere calva per colpa della parrucca?
2) Sebastian ma hai veramente una compagnia telefonica? Sei ricco come Tronchetti Provera?
3) Luciano a quanto fai piega + shampo?
4) Tony sei residente a Napoli? Cosa voterai al ballottaggio?
“Gabry ti sei dimenticato di farti fare le dediche per Rockol!”
“Merda! Dici che stasera si ricorderanno ancora di me?”
“Beh dopo che gli hai lanciato la gufata della fumettista morta…”
Fuori dall’Estragon c’erano le privilegiate, ovvero le super fan accanite che hanno la fortuna di stare nel backstage, di fotografarli e di toccarli. Con curiosità e carinamente ci hanno domandato:
“Di che giornale siete?”
Marco: “Vanity Fair!”
“Ma sei scemo!!!! Non è vero…dobbiamo scrivere un pezzo per Rockol!”
Marco: ” Si per Roccocò”
“Roccocò? Ma cosa dici? Sembra un giornale di pizzi e merletti!
Ci hanno guardato come se fossimo i classici scemi del villaggio. Mentre Marco rideva per le se battute, una signora ha rotto quel disagio collettivo che aleggiava.
“Ragazzi scusate sapete dove sono i SanDi?”
Io devo avere una calamita per attirare questo tipo di persone! Cosa ci fa una signora, vestita a fiori, con i gambaletti e le ciabatte, in mezzo al nulla? E soprattutto con abbinamento di colori imbarazzante?
“Scusate vi ho chiesto dove sono i SanDi, che mio marito mi ha lasciato all’ingresso della stradone, che non lo sapevo che c’era l’entrata anche di qua…”
Ma che cazzo sta dicendo questa qui?
“Scusate i SanDi dovrebbe essere in un palazzo!”
“Signora, siamo in mezzo al nulla, ci sono solo giostre ed erbacce…cosa sta cercando?”
“I SanDi?”
“Ho capito ma se non mi dice cosa sono”
“I SanDi…dentro un palazzo”
Dopo averle dato false indicazioni e aver fatto finta che il “palazzo dei SanDi” fosse verde, abbiamo salutato le privilegiate!
“Mi raccomando mangiate qualcosa, se state qui tutto il giorno poi deperite”
“Ma ci hai viste?”
In effetti non volevo essere stronzo ma meno male che avevano un alto senso dello humor sul loro fisico burroso!
Devo dirlo: anche le fan dei Bee Hive sono persone educate!
…Continua domani
“Marco lo sai che Manuel De Peppe nella serie Don Tonino si chiamava Gabriele?”
“Interessante…”
“Mi prendi per il culo? E’ un segno del destino…”
“Aspetta di vederli cantare!”
Il Portinaio
14 commenti
tokyonome85
io non giro in macchina con le canzoni delle sigle…perché non ho la macchina. Al massimo le canto al guidatore 🙂
Portinaio
Ti vorrei come secondo pilota!
ohurosan
quoto Gabriella!
Dan (Quello che chiude la Portineria)
Una domanda che potevi fare ai Bee Hive:
“Le vostre canzoni venivano usate per torturare i prigionieri di Guantanamo?”
venusya
P.S.:SONO UNA DELLE BURROSE CHE HAI CITATO!!!!!!!!
venusya
Ciao molto carino e divertente…mai nessuno mi a dato della burrosa…potrei fontare un complesso rocK le”LE BURROSE”,e a te niente diritti………ciao
Maria
Ciao Portinaio, sono una delle ragazze privileggiate e burrose fuori dall’Estragon! Ahahahahaha! Mi è piaciuto moltissimo il tuo articolo, sei davvero simpatico! Guarda che alla fine eravamo deperite davvero! Pensa che io e la mia amica abbiamo cenato con due minuscoli pezzi di focaccia quando siamo rincasate all’una e mezzo, stanche e felicissime dello splendido concerto! Un salutone!
Dayana
E come non quotarti Gabri, anche io giro in macchina col cd delle sigle italiane di tutti i cartoni anni 70/80 comprese quelle dei Bee Hive ovviamente!!! Ed ho 30 anni 🙂
Ma soprattutto: dove sono i SanDi? AHUAHUAHUAHUAHUAHU
Ma la signora l’avrà trovato in mezzo alle spoglie terre nomadi sto dannato posto poi? A noi lo avranno chiesto in almeno 7/8 persone in tutto il pomeriggio…ma ando cazzo era???? Davamo indicazioni A CASO !
Sei stato buono a non menzionare che nel posto oltre ad erbacce e al bisogno di manutenzione c’era una bella distesa di rifiuti che faceva da contorno al tutto!!! Ma adesso lo sputtano io !!!! E pensa che è pure passata una macchina dell’HERA nel pomeriggio verso le 16…a far che non si sa…un giro di perlustrazione sembrava…non ho parole!!!! Mandare qualcuno a pulire quello scempio no eh???
Ancora una volta mi inchino davanti alla tua originalità di comporre un testo così minuziosamente descrittivo e divertente!! Fratello, spero verrai anche a Brescia il 9 Giugno, posto accanto al mio mi raccomando!!!! 😉
Portinaio
Fratello? Ma allora non sono figlio unico! 😛
tania
Sono del ’91! Se vuoi posso fare io l’editrice visto che sono disoccupata! XD
tania
Ok porty ora lo so che mi caccerai a vita dal blog però non essendo io degli anni ’80 non sapevo nemmeno chi fossero questi tizi.Per favore perdonamiiiiii T.T
In compenso però potresti scrivere un libro da quanto sei bravo e emozioni! Magari sulle tue avventure giapponesi! Una copia sarebbe già prenotata! 🙂
Portinaio
Tania e di quale decennio sei? Al libro ci sto pensando…bisogna trovare l’editore!
yoghino
ti consiglio di fare una nuova trasmissione stile “ma come ti vesti?”
Gabriella
“Sapete perchè alcuni trentenni amano ancora questo genere musicale legato alle sigle? Semplice perchè non abbiamo futuro e allora meglio rifugiarsi in quel ricordo, per scappare dal presente e tornare a quei momenti nostalgici”.
Sono perfettamente d’accordo! Ecco perché in macchina ho sempre un bel cd con tuuuuuuutte le sigle dei cartoni animati!