TV-PEDIA (Non ho ancora incontrato Uan!!)
Non esiste la macchina del tempo e la DeLorean DMC-12 di Ritorno al Futuro costa un botto e ahimè non funziona realmente come nel film.
Come posso tornare al 1986?
Potrei chiedere ai Damanhur, la setta che sta in Piemonte, dicono che abbiano inventato un attrezzo capace di rimandare indietro il calendario. Ma non mi fido, quelli sono un po’ pazzerelli e rischierei di ritrovarmi a Jurassic Park.
Potrei chiedere a mia zia che mi manda sempre a quel paese, forse con un po’ più di concentrazione sarebbe capace di teletrasportarmi direttamente ai tempi dei paninari, oppure a Uan di Bim Bum Bam, ma ho scoperto che i suoi profili Instagram e Twitter sono dei fake!
Meno male che c’è Tv-Pedia, l’associazione culturale dedicata alla storia della televisione in Italia, che si occupa di organizzare convegni, recuperare e restaurare materiale dell’epoca, ma soprattutto di scovare i veri protagonisti di un’epoca ormai lontana che ha fatto la storia della cultura televisiva italiana.
Mi hanno invitato alla loro Meeting che si è tenuto il 20 Gennaio all’Air Hotel Milano Linate di Novegro.
Appena arrivato, manco il tempo di scendere dall’auto, sono stato subito preso d’assalto da due strani individui.
“Scusa sei pratico di questa zona?”
“No, mi dispiace…”
“Non abiti qui?”
“No…c’è solo l’aeroporto e qualche silos”
“Non so dove parcheggiare. Secondo te qui va bene?”
“Sembrerebbe…s’intravedono però le strisce gialle. Quelle sono per i residenti”
“Ma sono state cancellate dall’usura del tempo”
“Dovrebbe parcheggiare su quelle bianche. Poi c’è il cartello che indica chi può parcheggiare”
“Dov’è?”
“Guardi è proprio sopra la sua testa”
“Mi viene l’ansia…adesso cosa faccio?”
“Non lo so…io avrei un appuntamento”
Poi noto che l’amica dietro di lui mi faceva segno che era matto.
Iniziamo bene!
La sala dell’Hotel è piena. Gli ospiti di Tv-Pedia sono Il Gruppo 80, Manuela Blanchard, Pietro Ubaldi e Davide Garbolino. Per chi non lo sapesse (e per mia zia che so che mi legge) sono:
– Kitty Perria ed Enrico Valenti. I Creatori dei pupazzi più famosi della televisione italiana.
– La mitica presentatrice di Bim Bum Bam.
– Uno dei doppiatori più famosi in Italia (nonché la voce di Marrabbio e Giuliano di Kiss me Licia)
– Presentatore e doppiatore (per me è Ash di Pallet, il padrone di Pikachu 😛 )
Premesso: io ho un rapporto conflittuale con i cartoni animati e l’amarcord, ma solo perché mi provocano una malinconia tremenda. Poi ahimè capita spesso che durante convegni, fiere o altri momenti di associazione trovo personaggi alquanto caricaturali, che rendono il simposio alquanto grottesco.
Ma qui, alla convention di Tv-Pedia è tutto organizzato per bene, ordinato, preciso.
Le persone sono vestite normali, non ci sono cosplayer molesti, cantanti di sigle dell’ultima ora o nerd avulsi dalla realtà.
Finalmente un evento serio.
Il Gruppo80 racconta i suoi esordi nel mondo della televisione, precisamente su Antenna3 nel programma La Bustarella.
Mia nonna abitava nella stessa via dell’emittente. E per anni ho visto gente fare la coda fuori dagli studi. Io e Il Gruppo80 eravamo così vicini senza saperlo.
Il massimo splendore lo hanno raggiunto con Five, Uan e Four i pupazzi legati a Mediaset.
Il loro mestiere sembra il lavoro dei sogni.
Ahimè quel format, “La tv dei ragazzi”, è scomparso per lasciare spazio a canali tematici, video su youtube e noiose applicazioni sul cellulare.
Riteniamoci fortunati, nonostante gli anni ottanta dal punto di vista televisivo hanno un po’ massacrato il nostro livello culturale, dalle 16 alle 18 i bambini erano al sicuro.
“Ti vengo a prendere quando finisce Bim Bum Bam” me lo diceva mio padre. La trasmissione per lui scandiva la giornata.
Mia nonna appena mi vedeva in compagnia di Uan correva subito nell’orto a prendere la verdura, perché sapeva che erano le quattro del pomeriggio: l’ora per gettare le basi della cena! 😛
Uan era manovrato da due persone. Ogni suo gesto, sguardo e freddura è ancora nella mia testa.
Mia madre all’Esselunga chiede ancora la Caciotta Fetecchia, perché devo averle fatto una capa tanta con questa battuta che ormai è diventata parte del suo lessico.
Io trovavo noiosa Licia Colò, troppo pelosa la D’avena, irritante Topo Gigio e imbarazzante il Tenerone.
Cercavo qualcuno un pochino più smart, che leggesse la mia letterina in perfetta dizione, che mi facesse ridere e svagare. Lo so, ero pretenzioso. 😛
L’unica che è rimasta nel cuore di tutti come vera icona della Tv dei Ragazzi è Manuela Blanchard. Nessuno come lei riusciva a bucare lo schermo, a entrare virtualmente in empatia con il pubblico.
Quando l’ho vista entrare all’evento di Tv-Pedia, per un attimo ho creduto veramente di tornare indietro nel tempo.
Lei è in teoria l’anello di congiunzione tra il mio essere uomo e bambino, la mia assoluzione da ogni peccato che ho commesso, il ricordo dei “i compiti li faccio dopo”, il mio ritorno alla purezza.
Il suo percorso di vita è bellissimo.
Ora è un’insegnante di Taiji quan. Non è finita a fare le televendite. Ed è questa la cosa che mi attrae del suo personaggio.
Mentre parlava non c’era nessuna forma di frustrazione. Il suo destino ha preso un’altra strada, sicuramente migliore, dove la ricerca dell’essere e dell’armonia interiore è più appagante di un trafiletto su Tv Sorrisi e Canzoni.
Ora sarebbe banale chiudere con un pippone sulla televisione di oggi, sulla comunicazione che corre veloce e sui contenitori per ragazzi. Lo sanno tutti.
Piuttosto vi dico che a questo evento mi sono divertito e ho fatto il pieno aneddoti e ricordi. Qualcuno si è anche tolto dei sassolini dalla scarpe.
Nonostante cercassi l’episodio imbarazzante da riportare su questo blog, il personaggio strano da irridere, ho dovuto cedere alla bravura degli organizzatori.
Maledetti!
Per rendere il tutto ancora più famigliare c’è stato anche un pranzo, dove tutti potevano finalmente chiacchierare e condividere storie ed emozioni.
E siccome sono Il Portinaio qualcosa doveva accadere. Mentre riempivo il piatto davanti al buffet degli antipasti eccoli apparire:
“Ciao! Ci sei anche tu? Alla fine abbiamo trovato parcheggio”
“Dove?”
“Sopra le righe gialle”
“Ma sono per i residenti?”
“Ho l’ansia…”
Grazie mille, mi avete dato un finale perfetto!
Purtroppo il tempo è tiranno, ho dovuto lasciare l’evento a metà. Non ho potuto ascoltare Pietro Ubaldi e Davide Garbolino.
Non ho fatto nessuna foto con Uan e Four, non ho stretto la mano a nessuno, ma sicuro di poterli ritrovare di nuovo.
Oggi non sono tornato indietro nel tempo, ma ho capito che andarsene quando non si ha più niente da dire è un gesto di grande umiltà e coraggio, che un bel ricordo può essere utile contro le rughe, ma soprattutto che parcheggiare sulle strisce gialle è proprio da stronzi! Ma io sono fondamentalmente buono: per questo sono andato a controllare che a quel matto non gli avessero fatto la multa! 😛
Il Portinaio
Doverosi i ringraziamenti allo staff di Tv-Pedia: Dayana Rusciano e Francesco Piccardo.
E a Lorenzo Nutini di Radioanimati.
P.S. Lo sapevate che è in Giappone fra il 1966 e il 1982 è andato in onda un programma per bambini dal titolo Ping Pong Pan.
Antesignano del nostro Bimb Bum Bam, la mascotte era un kappa giapponese mentre la Manuela Banchard nipponica era vestita da cassiera del Mc Donald’s! 😛
7 commenti
Dayana
Mi spiace immensamente che l’ironia venga spesso mal interpretata e se ne faccia un dramma anzichè riderci sopra! Invito a leggere di cosa si occupa l’associazione culturale TV-Pedia che sottolineo essere tra l’altro un’associazione culturale senza scopo di lucro. Non organizziamo fiere del fumetto (ma non nascondo che le frequentiamo da spettatori e che adoriamo molti cosplayers famosi), ma organizziamo convegni e mostre che possano omaggiare tutti gli artisti che hanno contribuito alla storia della televisione in Italia e al panorama delle sigle tv. Questo è stato il nostro quattordicesimo evento!
Detto questo, l’articolo qui sopra racconta del nostro meeting di Milano e chi lo scrive è venuto di persona a vedere chi siamo e cosa facciamo! Il nostro operato era tutto alla luce del sole! Perchè mai non dovremmo condividerlo? Lo trovo un ottimo pezzo, intelligente ed ironico, nel perfetto stile del Portinaio che forse ad alcuni sfugge! Io ho condiviso anche altri articoli dedicati al Gruppo80 di blog relativi agli anni80 senza nemmeno essere ringraziata, ma non importa, l’ho fatto comunque con piacere!
E’ stato un peccato non averti con noi Sasuke81, sono certa che la giornata sarebbe stata bella anche per te e ci avresti dedicato magari anche tu un articolo o semplicemente un feedback qui sotto o su qualche social.
Ho parlato a lungo e più volte con la persona che per qualche tempo ha girato con il pupazzo giocattolo di Uan (da collezionista di giocattoli vintage quale sono riconosco anche l’esemplare di cui stiamo parlando) ed avevo invitato al meeting anche lui con il suo Uanino! Ma non è venuto…può confermartelo ! 😉
Spero sia tutto più chiaro e che si capisca che qui nessuno fa la guerra a nessuno!
Dayana Rusciano
Gatto78
Il termine fake è inappropriato in quanto vuol dire che si spaccia per… ma cosi non è. Basta leggere sui profili in quanto è una pagina Fan e non fake e c e stata da sempre la distinzione con il pupazzo della tv che è coperto da diritti rti ovviamente sia in tv sia per ogni uso esterno … usando quel termine dispregiativo si vuole solo mettere in cattiva luce ben 2 profili senza sapere nulla al riguardo e prima di pubblicare frasi anche contro il genere e fenomeno mondiale dei cosplayer e contro i cantanti di sigle (fate il nome piuttosto perche si contano su una mano in italia) bisognerebbe informarsi perche non basta avere un blog per fare “comunicazione”.
Daniele
Innanzitutto ringrazio anche io Il Portinaio per aver recensito e riassunto in maniera esemplare quello che è avvenuto alla Convention dedicata al Gruppo 80 e ai contenitori televisivi Mediaset.
Rivedere Manuela Blanchard, Pietro Ubaldi, Garbolino e tutto lo staff dietro all’animazione dei pupazzi è stato un tuffo nel passato e grazie a Tv-Pedia e Dayana, l’organizzazione è stata impeccabile in ogni sua parte.
Solo un piccolo appunto: scrivere che Uan, prima dei social, “non se lo cagava di striscio nessuno”, mi sembra alquanto improbabile e un attimino provocatorio.
Probabilmente il Sig. Sasuke81, sentendosi coinvolto nel termine “fake” ha voluto puntualizzare qualcosa che, di fatto, non è mai accaduto.
Uan, così come Five e Four, non sono mai stati dimenticati, non dagli appassionati e nemmeno dai più distratti.
Il fatto che il Gruppo 80 si sia palesato dopo anni di assenza è solamente un bene e il tutto è stato accolto con inaspettato clamore da tutti noi.
Grazie invece al Portinaio che ha racchiuso una giornata ricca di storia e di emozioni nel suo personalissimo blog.
Daniele Saia
Sasuke81
Caro Daniele, probabilmente hai memoria breve in merito, parló riferendomi a quello che è l’abito social e legato ad Internet; UAN e i suoi amici erano semplicemente ASSENTI, non esisteva nulla legato a loro, nessuno in cuor suo li aveva dimenticati, ma l’assenza dal web e’ inconfutabile, grazie alla pagina FB e il profilo di Uan su Instagram, il pupazzino ha ricominciato a farsi vedere in giro, a fare foto, la gente era incuriosita a più non posso, ricordo ancora gli scambi di messaggi in cui ci si chiedeva “ma sarà mica quello rubato?”, andando avanti la sagra dei fumetti di Verona decise addirittura di invitare come ospite il pupazzo e così Uanino ha iniziato a riapparire anche “live” a volte si e’ addirittura accostato a Four con Pietro Ubaldi che lo portava con se.
Riguardo al “Fake” e’ una parola forviante e stupida perché se uno avesse seguito quel profilo avrebbe visto come si creava una genealogia vera e propria degli UAN televisivi (e non) creati, è non ci sia mai stata voltontá di prendere le parti di qualcuno o qualcosa che invece non era.
Detto questo, l’articolo schernisce anche tutta una serie di persone, senza fare nomi, tipo cantanti di secondo ordine? A chi si riferisce? Sarei curioso; i Cosplayer, gente vestita stramba?! Ecco farei presente che se allontaniamo queste persone deridendole, persone che sono i 30/35enni di oggi e che girano gli eventi in cui potenzialmente Uan è ricordato e potrebbe essere presente, il pubblico dunque potrebbe notevolmente restringersi, rendendo il tutto inutile.
Quindi se fossi TVPedia non sarei davvero così felice di condividere un articolo come questo.
Dayana
Ringrazio moltissimo il Portinaio per questo bellissimo articolo, d’altronde non avevo dubbi sulle sue qualità di recensore. Averti al nostro meeting è stato un grande piacere e sono estremamente contenta che ti sia realmente divertito ed emozionato!
La passione per gli anni ’80 e per la TV dei Ragazzi è ancora viva e questo meeting lo ha pienamente evidenziato! Un grazie ai favolosi artisti che sono intervenuti e che hanno condiviso le loro meravigliose esperienze con grande umiltà e modestia. È stato un meeting vero fatto di persone vere di una TV vera (che oramai non esiste più).
Invito tutti coloro che hanno vive in loro queste passioni ed hanno ammirazione per il lavoro del Gruppo80 a condividere con TV-Pedia questo meraviglioso progetto che li riguarda da vicino. Uniti per una stessa passione affinchè possano anche tornare in TV… suona bene, no? 😉
Enrico valenti
Molto carino e ben scritto l’ articolo. Sono contento fi avere lasciato un buon feedback e con me lo sono tutti coloro che sono intervenuti. È stata una occasione per vedete e reincontrare persone che non vedevamo da tempo e con i quali per molto tempo abbiamo percorso la stessa strada.
Bravi tutti e bravissima Dayana, un grande Grazie da Kitty, Enrico e da tutti gli animatiri e ex collaboratori del Gruppo 80.
Un’ ultima cosa a proposito dei presunti Fake, in realtà queste pagine che anche noi abbiamo scoperto dopo avere istituito la nostra pagina Gruppo80 official, in tutti questi anni hanno tenuto sveglia la nostalgia e l’ amore per quegli anni e il nostro lavoro. In effetti noi del Gruppo 80, forse per motivi anagrafici, abbiamo trascurato troppo a lungo i nuovi media e i social. Magari con quella presunzione propria della nostra generazione, in realtà abbiamo trovato in questa grande piazza i bambini di un tempo diventati grandi e abbiamo subito contattato anche queste pagine…nessuno ci ha rubato nulla, anzi, siamo noi in qualche modo a dovere ringraziare tutti coloro che hanno amato il nostro lavoro e che ancora lo amano.
Quindi, non per essere a tutti i costi buonista chiudo dicendo grazie al portinaio e grazie a tutti coloro che ieri e oggi ci seguono. Un abbraccio
Enrico Valenti Gruppo 80
Sasuke81
Beh, non screditerei così i profili UAN di FB e Instagram, Uan non se lo cagava di striscio nessuno neppure per sbaglio…è proprio grazie a quei profili e a quel pupazzino che girava e faceva foto che è tornato attivo sui social…