PER ELISA
Paolo Madeddu giornalista e critico musicale ha recensito il nuovo disco di Elisa sul suo blog Amargine.
Madeddu scrive benissimo, diciamocelo subito. E spara subito cartucce pesanti su “On”.
Se volete leggere il suo pezzo cliccate QUI.
Il problema è che la coach friulana della squadra bianca di Amici non si è offesa per le cacche di uccello piovute sul suo lavoro, ma per una frase che tira in ballo il campionamento della voce di sua nonna usato in un brano.
“Bruciare per te, brano che rivela dove andrà a parare fin dalle prime note, con le tastiere che prendono la rincorsa in cerca della quaterna di accordi su cui appoggiare l’unz unz unz, ma preceduto e chiuso dal DeFilippismo assoluto della nonna di Elisa (credo) che canta Serenata a Marirosa di Otello Boccaccini”
Non capisco se Elisa da quando frequenta il clan di Maria ambisca a diventare la nuova Cipollari oppure se abbia delle difficoltà con la lingua italiana.
Nessuno ha offeso sua nonna.
Ma si vede che il disco, con la copertina più brutta dell’anno (tra l’altro un po’ copiata da Elio e le Storie tese) ed Elisa dovevano rivelarsi per quello che sono.
Elisa è diventata un prodotto televisivo, da promessa alternativa si è trasformata nell’ennesima adepta della Signora della Tv.
Non è più la Bjork di Monfalcone, ma quella che fa Amici. La Pj Arvey della Bisiacaria è diventata nazionalpopolare, forse perchè affamata di gloria e meno di musica.
Peccato.
Perchè poi sul suo facebook si è divertita a leggere i commenti dei suoi fans che insultavano pesantemente il giornalista reo di aver detto quella che pensava. Che ci sta. E’ il suo mestiere.
Cari cantanti dovreste adottare il motto “I don’t give a fuck”, senza trovare scuse a cui appendervi sennò, fatevelo dire, siete permalosi!
Per le balle di Fra Giulio Elisa dillo che ti sei offesa per il giudizio e che la nonna era solo una scusa. Perché se non è così allora non sai veramente l’italiano.
Detto questo mi chiedo come tu possa ancora rimanere seduta sulla sedia di Amici in compagnia di Anna Oxa, la Bertè e Morgan. Per Dio sono da Tso!
Dammi di più, fammi vedere che sei una donna felice del suo mestiere. Possibile tu abbia scelto haters e smanettoni come tuoi legittimi difensori?
Il disco poi è discutibile. Madeddu non ha tutti i torti. Ma alla fine questa polemica ha fatto bene a entrambi.
E a me interessano i pettegolezzi, quindi siete manna dal cielo.
Questo commento è fantastico:
Questa “giornalista” l’ho rintracciata e scrive QUI (è imbarazzante)
Cara Elisa ti lascio con una tua citazione e una domanda:
e sembra veramente che tu sappia tutto e niente riesce più a ferirmi a farmi male arrivare a distruggere scalfire o anche solo minacciare quel che c’è di buono in me (Elisa)
Il gatto l’hai castrato? 😛
Il Portinaio