#PRAYFORPARIS
E così il mondo prende due strade.
Ci hanno messo davanti a una scelta.
Non esistono innocenti. Esistono solo gradi diversi di responsabilità. Scriveva lo svedese Larsson.
Qual è il mio grado di responsabilità, rispetto a quello che è successo?
Ci sentiamo inermi davanti a tanto orrore. Non capiamo e la paura gioca le sue carte migliori.
Gli strateghi del panico usano i loro mezzi migliori per creare scompiglio. In questi momenti mi sembrano rari gli sguardi lucidi sulla realtà. Meglio fermarsi prima, davanti al sangue del nostro simile.
Ricordate quando gli americani hanno bombardato per sbaglio l’ospedale di Medici senza Frontiere in Siria? In quanti hanno urlato sui social il loro sdegno, messo bandiere e acceso candele?
Mia mamma non vuole più che esca di casa, mio cugino inneggia alla belligeranza e Salvini si sta limando le unghie. Ecco.
Francia e Russia sono stati tra i primi ad attaccare l’Isis in Siria.
All’Ex Unione Sovietica hanno abbattuto un aereo civile e ora tocca ai parigini pagare le conseguenze.
Mi chiedo, sarà il leader della Lega ad andare sul fronte o guarderà il tutto dal suo Ipad del cazzo?
Vorrei domandare a Gasparri se sa pilotare i caccia da guerra. Giusto per curiosità.
Perchè ci hanno rotto i coglioni con i loro tweet, magari mandati da qualche ristorantino di lusso.
Possiamo solo odiare o pregare?
Possiamo anche studiare, capire perché è successo tutto questo. Informarci.
Siamo sicuri che è tutta colpa della religione?
No, perché dal mio profilo personale facebook ho scoperto che alcuni miei amici postano questo.
E voi direte “begli amici”.
Già, avete ragione.
Altri vorrebbero radere al suolo tutto. Compreso Sharm, luogo a loro caro per andare a prendere il sole, ma che improvvisamente è diventato avanposto dell’Isis.
Ci sono tante cose che non sappiamo. Tipo QUESTO.
Pensiamo che i libri della Fallaci siano davvero una lucida e lungimirante profezia. Che i suoi articoli scritti a New York siano la verità in tasca.
C’è molto di più. Ma non vogliamo vederlo, perchè ci spaventerebbe maggiormente. Forse però capiremmo la nostra ignoranza. Io per primo.
Oggi ho assistito alla corsa dei giornali a pubblicare i video più orrendi. Non c’era nessun super eroe a salvare le vittime innocenti.
Ho riletto la lettera di Terzani a Oriana F.
Chiediamo la libertà. Ma da cosa? Come se la donna con il velo che incontro al mercato me la togliesse.
Chiediamo rispetto per la nostra religione. Eppure nessuno ha scritto di bombardare Tarcisio Bertone.
Sappiamo solo chiedere.
Parigi è stata trasformata da città dell’amore a conseguenza di un mondo sempre più devoto all’ingordigia.
Se questo è successo è anche colpa mia.
Ecco perchè mi sento triste.
Il Portinaio