3.11 (Ricordami)
E invece, inutile negarlo, la memoria si sta allontanando, e ho già dimenticato troppe cose.
Nello scrivere seguendo i RICORDI come faccio adesso, a volte vengo preso da una terribile angoscia.
All’improvviso mi assale il dubbio di stare perdendo la memoria delle cose più essenziali.
Il dubbio che tutti i miei ricordi più preziosi, accumulati in qualche zona buia del mio CORPO, in una specie di limbo della memoria, si stiano trasformando in una MASSA fangosa.
Però, comunque siano ridotti, sono l’unica cosa che possiedo. Così continuo a scrivere tenendoli stretti, questi ricordi imperfetti che si fanno sempre più sbiaditi. Ma è l’unico modo che ho di mantenere la PROMESSA fatta a Naoko. E poi, più i ricordi di Naoko sbiadiscono DENTRO di me, più sento di capirla.
Oggi capisco anche la RAGIONE per cui mi pregò di non dimenticarmi di lei.
Naturalmente lo sapeva benissimo. Sapeva che PRIMA o poi in me il suo ricordo avrebbe cominciato a sbiadire. Ed è per questo che mi aveva PREGATO: “Non ti dimenticare mai di me. Ricordati sempre che sono esistita”
(Norwegian Wood – Haruki Murakami)
Per esempio, adesso che cammino attaccata forte a te, non ho nemmeno un po’ di PAURA.
Ogni parola in rosso è un link. Per non dimenticare.
Il Portinaio