SERENITY
“Vorrei comprare la sedia elettrica a tuo padre?”
“Mamma non c’è la pena di morte in Italia”
“Ma è per mandarlo in giro”
“Così ovunque vada gli basterà trovare un boia che tiri giù la leva”
“Ma cosa stai dicendo?”
Serenity è il nome della principessa della Luna, alias Sailor Moon meglio conosciuta come Bunny o Usagi.
Ma per la mia famiglia Serenity è solo lo scooter elettrico che magnetizza mia madre durante le televendite.
Ogni giorno trova una scusa per comprarlo a mio padre.
“E’ giorno di pensione e io non ho tempo, se non ti mancasse una gamba potresti andare in posta”
“Ma mamma! E’ il modo di trattarlo?
Si parla sempre di barriere architettoniche ma posso dirvi che avere un portatore di handicap in casa ha i suoi lati positivi.
La storia delle poste si presenta ogni mese. Una tanto mi capita di accompagnare mio padre a prendere la pensione e ogni volta ci trovo due mila persone in fila…che si lamentano.
Chissà perchè la gente diventa brutta e cattiva quando è in coda? Succede all’Esselunga, ai concerti, al casello e ovviamente in posta.
E così mi tocca stare in piedi 40 minuti e attendere, portare pazienza e attendere.
Poi al 41° minuto mi scoccio e vado a recuperare mio padre in auto.
“Senti puoi usare quella tecnica per aprire le file come faceva Mosè con le acque?”
E in men che non si dica papà, abile transformer, si stacca un arto e si ripiega il pantalone per far notare l’assenza della gamba.
“Dio fai sempre impressione! Intanto che ci sei portati un piattino e la scimmia di Remì, magari arrotondi la pensione!”
E’ nell’attimo in cui entra che tutte le persone smettono di lamentarsi. Perchè davanti al dolore di uno della stessa specie si sentono in colpa, più fortunati e debitori di tempo.
Così si prostrano con gli occhi bassi e cedono il passo a mio padre…e io dietro sorridente! (Coglioni vi abbiamo fregato!).
Chissà poi perchè se vedono uno storpio al semaforo non si fermano e tirano dritti.
Ogni tanto andiamo al supermercato e usiamo la carrozzina, perchè come dicono quelli di Scooter Serenity,con l’età le gambe non ti reggono più ed è utile essere autosufficienti.
Se le casse per disabili e donne gravide sono chiuse tentiamo la tecnica del sottomesso. Ovvero invece di mettere i prodotti nel carrello li mettiamo addosso a mio padre e poi iniziamo la pantomima.
“Guarda mamma quel povero signore l’hanno scambiato per un carrello”
“E’ vero! Pover uomo…dev’essere difficile vivere così”
“Magari la moglie l’ha abbandonato perchè non ha più un erezione”
“Scusa tu cosa ne sai?”
“Guarda che sto recitando…”
“Ah è vero! Dicevamo?”
“Povero Signore…non ha comprato neanche prodotti di marca”
“Che dici lo facciamo passare avanti?”
Così tutti i clienti dell’Esselunga, che sono devoti solo ai punti fragola e adorano rompere i coglioni alle casse, spostano i loro carrelli facendo anche un arco con le braccia, così che mio padre possa passarci sotto cantando “Dancing Queen”.
Capitano anche gli incidenti, come quella volta che in bicicletta gli si è staccata la protesi ed è andato a sbattere contro un semaforo, con tutti i bambini scioccati che pensavano di aver visto la reincarnazione di Capitan Uncino.
Ma credetemi un disabile è utile, simpatico, non sporca ed è versatile come un minipimer.
Puoi usare la protesi come annaffiatoio al cimitero, come mazza al minigolf o sostituirlo con una frusta per sbattere le uova.
Io e mia mamma a capodanno ci divertiamo anche a scambiarlgi la gamba con lo zampone o a pitturargli le unghie di rosso e attacare gli adesivi di Playboy sul ginocchio di plastica…ma questa è un’altra storia.
Eccovi The Onion Movie il politicamente scorretto film ispirato al periodico satirico The Onion.
E come poteva mancare una parte della televendita di Scooter Serenity, genio chi l’ha messa su Youtube!
Vera perla delle televisioni private regionali…io sto sveglio fino all’ 1:35 per vederla!
Il Portinaio