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IL CONTESTATORE DI SANREMO

Da piccolo giocavo insieme ai suoi figli.
Uno è della mia età e porta un nome “latino“, l’altro è più piccolo e si chiama come il famoso santo, che stava sotto la croce di Gesù.
E’ simpatico quest’uomo. Ha baffi, tanti baffi, talmente tanti da trovarci qualità di pastine in brodo ormai fuori produzione.
Mio padre è il padrino di suo figlio, quindi vale anche l’inverso,  che suo figlio è il figlioccio di mio padre.
Lui e i miei genitori si sono conosciuti tanti anni fa, in una località termale, dove dicono che l’acqua faccia tanto bene.
In effetti lui e mia madre sono rimasti abbastanza in salute fino ad ora.
Ricordo le cene a casa loro la domenica a mezzogiorno, il letto rotondo che girava, mancava giusto lo stereo nel bidè e il frigo che ti pigliava per il culo per rendere quella casa…la casa del futuro.
E chi l’avrebbe detto che questi amici sarebbero durati per così tanti anni. Nonostante le difficoltà, la lontananza e la fine di Drive in il rapporto fra le nostre famiglie è sempre stato fondato sul rispetto e l’aiuto reciproco.
Mia mamma va spesso a trovarli, sua moglie dice che è come una sorella per lei.
Il giorno che sono partito per il Giappone, come uno “zio” affezionato mi ha dato la mancia.
C’è sempre stato, nelle sofferenze e nelle feste, nel dolore e nella felicità…ma questo mega-incipit è per dirvi che:

“Domani vado a Sanremo e se qualcuno parla male di Berlusconi mi alzo e gli urlo dietro”

Il contestatore di Sanremo è amico del Portinaio. Ci dividono un sacco di anni e scelte politiche, ha un forte accento siculo e una spaventosa presenza, nel senso che assomiglia un po’ a Saddam Hussein.
Io ci scherzo sempre, ma non avrei mai creduto che l’avrebbe fatto!

Signori e signore la seconda puntata del Festival sta per iniziare e in famiglia non si parla altro che di lui.

Drin drin

“Mamma hai visto chi hanno intervistato in radio, ai tg e su tutti i giornali?”
“La signora in giallo?”
“No!”
“Walker Texas Ranger?”
“Ma avete solo un canale in casa?”
“Quel cornuto di tuo padre guarda solo questi programmi…è 20 anni che quella vecchia risolve i gialli…so tutte le puntate a memoria! Voglio morire!”

La mia famiglia è fuori dal mondo reale per colpa delle repliche sui canali gratuiti del digitale terreste. Mi devo portare questo peso da solo, magari il contestarore diventerà famoso e avrà un ministero alle prossime politiche e io potrò godere di tale beneficio.
Non posso approfittare di lui! Mi tocca confessarlo…caro contestatore, anche se ci conosciamo da anni e nutro per te affetto e che tutti quei commenti su facebook li trovo sciocchi e poco democratici…vedi io…scusa non riesco a dirlo!
Neanche sono passate 24 ore ed è già un fenomeno mediatico!

Cazzo il primo He-Man della mia vita me l’ha regalato lui! E lo conservo ancora! Solo che ora invece dei capelli biondi ha i rasta e al posto della calzamaglia da Bolle indossa dei cargo verdi da spacciatore pakistano.
Mi dispiace contestatore i miei giochini sono diventati comunisti! Mi vuoi bene lo stesso?

Drin drin

“Gabry è iniziato Saremo, c’è la Bar Raffaella”
“Mamma questa volta è più difficile”
“In che senso?”
“Si dice senza una L, una F e e con la I finale”
“Vaffanculo! Tanto è senza labbra!”
“Mi dici chi canta?”
“Quelli che sembrano dei preti, che sono banali come un diario della terza media, che vengono da quartoggiaro, che dicono sempre il mare è blu e l’amore è bello, che gli uccelli volano e che sembrano usciti da un oratorio di periferia…”
“I Modà!!!”
“Bravo! Come ci sei arrivato?”

Sulla rete si stanno moltiplicando le notizie sul contestatore, pensare che nonostante le mia lontananza politica, conservo il suo volantino di propaganda nella mia Moleskine.
Lo so che sono dissociato, ma ora sapete quanto varrà il santino del contestatore su Ebay? Almeno 30 euro!

Drin drin

“Cristicchi canta la prima volta che sono morto
“Mamma dopo questo post potrei morire anch’io!”
“Scusa c’è la Carla Bruni! Guardala sembra una pazza che chiede la carità in Metro…efa finta di suonare la chitarra!
“Ma cosa canta?”
“Sembra dialetto legnanese”

Il contestatore di Sanremo ha già due pagine dedicate su facebook, potete diventare fans cliccando Qui o Qui.
Anche io potrei aprire una pagina in suo nome, ho un sacco di foto abbracciato a lui. Ne ho una della prima comunione, dove io sembro Brunetta e lui sempre Saddam Hussein.
Ieri ho molto gradito la performance di Crozza, non ci ho trovato propaganda ne tantomeno volgari offese al presidente del Milan.
Credo che Sanremo non si debba più occupare solo di musica, ma anche di altre questioni, perchè se è vero che fa così tanti milioni di telespettatori, allora informiamoli. Diciamogli che oltre a Malika Ayane, i Matia Bazar e Albano c’è una questione da risolvere.
Ci sono gli abruzzesi nella merda, come ieri ha ricordato Crozza, c’è la questione delle unioni civili rivendicate sul palco dalla coppia gay, c’è il problema del calo dei consumi, ma per fortuna ci restano gli oligarchi russi, come quelli che si è portato dietro Toto Cutugno.
La musica in televisione non piace più, se volete ascoltarla fatelo con l’ipod, ma caro contestatore se non informiamo al più presto il popolo italiano cosa diventeremo? Una giuria demoscopica che critica i vestiti di Bar Rafaeli?
Sanremo è ormai un mezzo d’informazione, è finita l’epoca del FestivalBar, io voglio essere il quarto potere, litigare con mia madre…

“Lo sai che devi votare anche alle regionali?”
“Ah sì? Non lo sapevo!”
“C’è Ambrosoli candidato”
“Cosa c’entrano le caramelle!”

Se vogliamo solo la musica, allora leviamo le liti dei professori da Amici di Maria de Filippi e le filippiche di Morgan da X Factor, i programmi da disadattati da Mtv e le pubblicità di Maroni su Youtube!

Drin drin

“Mamma che piano telefonico hai?”
“Poste pay rompi i coglioni a tuoi figlio senza scatto alla risposta”
“Chi hai ascoltato?”
“Anna negretta”

Caro contestatore sei finito persino sulla gazzetta! Ma non capisco perchè dicono che sia tutto preparato e che tu sia stato pagato da chissà quale emissario di Berlusconi. Non è vero! Il signor contestatore è così, ve lo giuro! E’ anni che va a Sanremo ad ascoltare il Festival…
Sei anche sulla Repubblica, entrerai negli annali di Sanremo mentre io nella mia vita ho avuto solo una paginetta in un giornale locale.

Drin drin

“Allora ho ascoltato Max Gazzè, Annalisa e ora sta cantanto un isrealiano”
“Quindi?”
“Tuo padre mi ha rinchiusa nello sgabuzzino perchè vuole vedere le repliche di “Distretto di Polizia 4”…sto origliando dalla vicina con il bicchiere attacatto il muro…che vita di merda!”
“Ma Elio e le Storie Tese hanno già suonato?”
“Sì…erano vestiti da chierichetti…ma tu non hai scritto niente delle dimissioni del Papa sul tuo blog di merda?”
“Non mi sento ancora pronto!”

Il contestatore è ormai ovunque, le pagine di facebook sono diventate tre, Barbara D’Urso lo vuole come inviato per i delitti di Avetranana, Mara Venier nel suo salotto con le sue contesse e stilisti effemminati. E’ sui giornali dei comunisti,  su quelli che si usano per lavare i vetri e su blog di spessore.
Tutti a dire che è un candidato del PdL, ma voi non sapete che il contestatore è il cognato del Gabibbo!!!

Il Portinaio

“Ha un filtro contro la gelosia
o una ricetta per l’allegria
legge il destino ma nelle stelle
e poi ti dice solo cose belle” (ReP)

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