Portineria

IDILLIO (Dog Sitter Ultimo giorno)

cane sakura

L’ultimo giorno con Petunia e Bandito è stato il più intenso. Alcuni miei amici hanno voluto conoscere personalmente i due carlini miei ospiti, i cinesi sotto casa mi hanno dato un ricettario per cucinarli al forno e mia madre ha tirato un sospiro di sollievo.
La mattina siamo andati a bere il caffè al bar, con le signore anziane che ci accarezzavano, ebbene sì accarezzavano anche me perchè mi vedevano raccogliere la cacca.

“Che ragazzo educato…”
“Grazie! E’ il minimo che posso fare”
“E che cani buffi…ma sono fratelli?”
“No cugini!”
“Ma quello nero cos’è?”
“Un esperimento genetico. L’abbiamo incrociato con un gorilla”

Petunia al bar si è concessa un bocchino…

cane che fuma

con la sigaretta. Cosa avevate pensato?
Invece Bandito ha cercato di impiccarsi attorno alla sedia. Qualsiasi cosa voli la vuole acchiappare, persino le rondini.
Cagnetto mio hai le zampe alte una spanna, non sei una gru!
Nella mia zona gira una “cagnara” (versione cinofila della gattara) con 4 bestioline, tra cui una giovane carlina.
Appena ci ha visti ha iniziato a implorare una carezza.

“Ma che belli questi carlini…”
“Grazie!”
“Sono fratelli?”
“No! Lei è la madrina di quello nero”
“Io sono al mio ottavo carlino…”
“Ne ha avuti così tanti?”
“Erano belli grassi, ma questa invece l’ho tenuta a stecchetto.”
“E come si chiama?”
“Ketty”
“Che nome originale!”

La cagnara non dimostra più di 35 anni. Se l’anoressico cane che si porta appresso è l’ottavo di una lunga stirpe e, se in media i cani vivono 10 anni, allora o è piena di botox oppure se li mangiava da cuccioli, dopo averli fatti ingrassare come la strega di Hansel e Gretel.
Magari li comprava 4 alla volta!
Sicuramente è una di quelle pazze che vivono in simbiosi con gli animali, che li fanno dormire sul letto, mangiare a tavola e che a Natale li vestono da renna.
Meglio scappare, non vorrei che Bandito si accoppiasse con i suoi cani diventando così parente diretto della cagnara.
Nel pomeriggio Bandito, Petunia e io abbiamo accompagnato i miei genitori ad una visita oculistica a Lainate, ridente cittadina dell’hinterland milanese.
Mia mamma tutte le volte che deve andare a prendere qualcuno all’aeroporto di Linate sbaglia uscita e si ritrova in questa città, girando come una pazza alla ricerca di una pista d’atterraggio.
Mentre i miei si facevano visitare, ho perso tempo girando per il centro.
Curioso vedere fuori dai pochi negozi in piazza il poster “Io faccio shopping in centro nella mia città”. Mi guardo intorno e solo banche!
Forse dovrebbero rivedere il testo della campagna con “Io faccio il bancomat in centro”…e poi mi drogo perchè non c’è un cazzo da comprare!
La padrona di una scuola guida mi ha fermato quasi in lacrime, anche lei implorando baci e abbracci gratuiti.

“Anche io avevo due carlini sono morti!”
“Beh prima o poi arriva per tutti la fine”
“Sono fratelli?”
“No! Sorelle!”
“Ma lui è un maschio!”
“Ops non mi ero accorto”
“Vedrai quando moriranno che tristezza…io non ne ho più presi”
“Beh signora, speriamo che muoiano domani”
“Perchè?”
“Sono il loro dog sitter! Non vorrei che succedesse quando sono con me”
“I miei sono morti per problemi d’infarto”
“I miei invece sono a fare una visita oculistica”
“Ma io intendevo i cani…”
“Beh devo lasciarla! Mi sta vibrando il cel…”

Porca paletta sta gatta nera!
Ma vediamo un po’ di vetrinette di questa bella città e troviamo l’intruso:

gatti in vetrina

Ci sfido che poi non viene nessuno a fare shopping, il rischio è quello di trovare una lettiera in camerino.
I miei genitori sono usciti mezzi ciechi dall’ambulatorio, i liquidi che hanno usato gli oculisti li hanno resi “non vedenti” per una trentina di minuti.

“Tenete un carlino a testa e fate finta di essere degli invalidi, poi prendete un cestino e andate ad elemosinare in centro. E’ pieno di banche!”

Dopo aver giocato a mosca cieca siamo ritornati a casa.
Abbiamo fatto un giro in cerca di una camicia bianca e tirato su cacca a volontà. Ovviamente quella di Bandito.
Petunia ormai è talmente gonfia che vuole assomigliare a Jabba. Guardatela in questa immagine della serie“separati alla nascita”:

jabba the huttpug star wars
Verso sera ha iniziato a piovere, ma ero munito di impermeabili con chiusura a strappo. Bandito sembrava Batman e Petunia una monachella in sovrappeso.
Al ritorno dalla breve passeggiata, nonostante la leggera toeletta, puzzavano ancora di cane bagnato.
Poi ho fatto quello che tutti i cagnari farebbero.
Portarseli a letto.
Ma non in quel senso!
Petunia ha subito scelto di mettere il suo culo peloso sul mio cuscino e Bandito di pulirsi il naso sulle lenzuola.
Schifosi!
Dopo aver messo un asciugamano e cambiato la federa ho spento la luce e li ho abbracciati.
Speravo mi parlassero e invece hanno incominciato a russare come una segheria canadese. Ingrati.
La mattina prima di riportarli dal loro padrone, ho avuto modo di intuire il loro affetto.
Petunia prima di uscire mi ha fatto un bellissimo stronzo in sala. E mentre ammiravo gli sforzi del suo sfintere nei suoi occhi leggevo i suoi pensieri.
Mi diceva: “Potrei amarti per sempre”
Lo so cara Petunia…io lo sto già facendo!

Il Portinaio

Nessuno può donare a qualcun altro il dono dell’idillio
solo gli animali possono farlo
perché solo loro non sono stati cacciati dal paradiso (Milan Kundera)


zampe cane

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