GIANNI “SCELGO TE”
“Sono Ash di Pallet” urla sempre il padrone di Pikachu!
Come se tutti sapessero dov’è questa città di Pallet.
Ora come ora immagino che questo paese fantastico sia in Giappone e che Ash sia al fianco del fotografo Gianni Giosuè.
Non so molto di lui, come non so molto del protagonista dei Pokemon.
Ma sicuramente hanno tutti e due coraggio da vendere, una spiccata vena per l’avventura e un buon occhio.
Di Gianni so che ha fotografato i peggio vestiti della Tokyo Fashion Week, come per dire “gli Italiani lo fanno meglio”, ha catturato per un anno gli sguardi dei freddi Russi e delle persone che protestavano contro l’occupazione del Kashmir. E’ stato in Afghanistan e adesso dov’è?
E’ riuscito, non so come, ad essere a Sendai.
Ho guardato le sue foto per giorni e mi chiedevo che sentimenti provasse in un luogo del genere.
Gli ho scritto per dargli il mio sostegno e mi fa piacere condividere il nostro incontro con voi.
“Ciao Gianni sono Gabriele, il Portinaio d’Altri Mondi. Sto seguendo i tuoi spostamenti su facebook e sono molto orogoglioso di quello che stai facendo ma mi raccomando non metterti nei guai. Detto questo posso farti un post sul mio blog? Non bere acqua e salutami Pikachu!”
“Sì pero non scrivere cose zozze perche sono timido! Prendi una foto non c’e problema! Sto finendo le ultime or ora, tra 30 minuti dovrebbero essere on line. Chi e’ pikachu? Un amico tuo?”
Cose zozze? E cosa posso scrivere di sconcio se non so neanche che faccia hai? Se ti avessi incontrato potrei essere politicamente scorretto e magari farmi gioco dei tuoi difetti fisici.
Io e mia mamma lo facciamo sempre con mio padre, quando ci fa arrabbiare: gli sgonfiamo le gomme della carrozzina, gli mettiamo lo smalto sulla protesi della gamba e ogni tanto, quando fuma di nascosto, gli facciamo i gavettoni di acqua e farina.
Se non sai chi è Pikachu, non meriti neanche di stare in Giappone! O recuperi subito o ti mandiamo a fare i calendari di Max!
“Caro Gianni Pikachu è un mio amichetto ed è tutto giallo…dovresti riconoscerlo. E’ un pokemon elettrico genera corrente…quindi se rimani senza rasoio prova a ficcargli la spina nel culo…dovrebbe funzionare!”
“Portinaio ora come ora invece del rasoio ho bisogno della motosega!”
“Gianni allora non fargli del male! Se ti scappa la motosega potresti ritrovarti in mano le sue interiora.
Come va lì?…Qui Sarkozy ha attaccato la Libia e sua moglie si è nascosta a casa di Karl Lagerfeld”
“Tutto a posto oggi. Sto in albergo e ho le dita congelate perche non c’è riscaldamento…Sarkozi e’ un grande zuzzerelone…”
Gianni sta vagando per le zone colpite dallo Tsunami ed è testimone di un momento storico importante. Fotografa gente piena di dignità, ancora capace di sorridere e sperare, dottori e militari sempre al lavoro in un paese che non sarà più lo stesso. Il suo sguardo è lucido e vero, non indulge alla lacrimevole compassione di troppe immagini che abbiamo visto passare in questi giorni sulle nostre tv e sui nostri giornali. Sarà attraverso i suoi occhi che guarderò al Giappone in questi giorni.
Gianni, difficilmente incontrerai Pikachu ma, se dovessi per caso incrociarlo, procurati una sfera pocket e urla: “Pikachu scelgo te”…ma che te lo dico a fare! 🙂
Ah! Sarkozy si scrive con la Y!
Il Portinaio
4 commenti
neve*
belle foto porti, grazie del link
shatzi
(ok, c’è un ‘possibile’ in piu’…ma andavo di fretta..)
shatzi
molti giornalisti e fotogiornalisti mettono a rischio se’ stessi nei momenti di crisi, e non vorrebbero fare nulla di diverso..credo li guidi un misto di adrenalina e fiducia nel loro lavoro. in piu’ ci mettono cuore e pancia, giusto per parlare di frattaglie..ho visto il lavoro di Gianni in Russia che e’ stato nominato a Perpignan quest’estate e fa capire quanto sia personale e vissuto ogni reportage per fotografi di questo livello.
auguro a lui e ad ogni fotogiornalista italiano ogni successo possibile…e visto il livello che produciamo (7 connazionali vincitori al World Press Award quest’anno..) spero che nel loro lavoro abbiano ogni soddisfazione possibile. perche’ evidentemente hanno spesso una sensibilità fuori dal comune.
e che tale rischio li ripaghi, nel modo che meritano.
Andrea
Onore a Gianni, le foto sono eccezionali!
Però non è un bell’uomo come il Portinaio… Giusto per sdrammatizzare.
Pace e bene a tutti