ANNA NON HA I CAPELLI ROSSI – Seconda Parte
E’ una donna del sud, ha una collezione di 4000 scarpe, parla un inglese maccheronico e ha un mento importante. Ecco la seconda Anna, che lavora per il Giappone ma l’accento barese non l’ha mai perso!
Anna dello Russo, è la Fashion Director di Vogue Japan. E’ cresciuta a riso patate cozze e moda e non si vergogna di andare in giro vestita come un tepee della tribù degli Arraphao.
Giorni fa, su Rai 5, mandavano in onda un documentario su Anna Wintour, la stoccafissa direttrice di Vogue America. La dello Russo sta qualche scalino più sotto, ma sicuramente risulta molto più simpatica della diavolessa che veste Prada.
La moda, si sa, è un mondo a parte, fatto di lustrini, donne osso buchi, vuoti a rendere e scarpe assurde. Non ho mai capito come si riesca a rimanerne vittima. Possibile che nessuno abbia mai detto alle varie “Anne” che non abbiamo bisogno di loro, che guardare 4 vestiti da 5000 euro non è che le renda migliori. Bisognerebbe che Gabriele Paolini andasse a urlare dietro alla direttrice di Vogue e non a turbare i giornalisti. Potrebbe provocarle con frasi tipo: ” Wintour, maleducata! Togliti gli occhiali scuri quando guardi le sfilate, mica siamo in spiaggia!”, “Le pellicce le indossano le stronze o le puttane, tu a quale categoria appartieni?” oppure ” E’ vero che non sorridi perchè ti manca un ponte?”
Se notate, spesso gli schiavi della moda mancano di igiene orale. Forse perchè piuttosto che spendere per curarsi l’arcata dentale si comprano 600 euro di scarpe.
Io indosso All Star mangiate dai topi ma ho un sorriso Durbans che la Colombari col suo Az se lo sogna!
Se vogliamo fare un appunto alla dello Russo beh…potremmo inziare dal linguaggio:
Non la trovate fantastica? Una vera terroncella al servizio della moda! Questa sì che è una rivoluzione! Non bisogna per forza essere scope saggine, algide e severe come la Sozzani, o delle beccamorte come la Wintour per dirigere con autorevolezza un’edizione di Vogue!
W Anna Dello Russo che “non ciazzecca” niente con gli stereotipi del Fashion biz! Lei si veste come una giostraia, ignora bellamente il comune senso dell’eleganza e coltiva un gusto estetico fuori da ogni schema.
Se poi pensiamo che ha dichiarato che la moda per lei dev’essere scomoda, beh allora anche in questo caso vale tutto!
Mettiamoci tutti scarpe di tre numeri meno e camminiamo con i calli sanguinanti, indossiamo pantaloni così stretti da anestitizzare i testicoli e infiliamoci maglie di filo spinato! Più scomodi di così credo che ci siano solo i vestiti di Lady Gaga.
Che dirti Anna? Io ti vorrei tanto incontrare per vedere la tua collezione di pianelle e ciabatte e magari farti una bella intervista!
Per uno come me, che non sa la differenza fra una Chanel e un moonboot, sarebbe una splendida occasione per capire finalmente i segreti delle stravaganze della moda. Magari mi piazzo sotto casa sua vestito da Galletto Vallespluga, così che mi possa notare…e chissà che non mi porti con lei in Giappone!
Ma, cara Anna, se mai questa intervista si farà, ti prego mettiti una tuta, che si sta comodi e si fa prendere aria alle parti intime!
Il Portinaio
“L’eleganza non consiste nell’indossare un vestito nuovo” (Coco Chanel)
5 commenti
Nazgul
Chanel dice così perchè non può permettersi un abito usato…
Elegante è Paolini che sfila neanche troppo eccentrico nella moda anoressica dei notiziari tg…
neve*
Ma questa donna è un mito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Grazie per avermi illuminato la giornata.
Una pazza scatenata, voglio la biografia di questa donna. Ei il suo italish è spettacolare, eppoi le spalline, le maniche a sbuffo, le ali. Un altro livello.
E meno male che una parte di Anna è normanna. Fan ta sti ca.
Dan
Anna? Gabry sei sicuro che è una donna?
Ohurosan
@ Raul: di certo non in Italia!
Raul
Acc…e io che credevo fosse indispensabile applicarsi negli studi per riuscire nella vita….